Personalizza il programma
Per pacificare l’intestino e spegnere le infiammazioni, oltre a seguire lo schema della dottoressa Petrocca illustrato a pag. 50, il primo mese rispetta anche queste 10 regole. In sostanza, devi rinunciare a carne e formaggi preferendo come fonti proteiche il pesce, le uova e i legumi. Per “pulire” la pancia, inoltre, sono ottimi gli spuntini a base di frutta cotta. E come bevande punta su acqua e tisane. Anche se apparentemente non hai problemi di stipsi o colite, mettere a punto il tuo intestino è una mossa intelligente per favorire un sano dimagrimento. Una flora intestinale squilibrata (disbiosi), infatti, può contribuire all’aumento di peso, in quanto influenza negativamente l’assorbimento degli alimenti. «Inoltre, eliminare le scorie dall’intestino, oltre a ridurre gonfiore e circonferenza del punto vita, ha un benefico effetto sulla circolazione sanguigna e linfatica, con rapidi e visibili risultati su ritenzione idrica e buccia d’arancia», assicura la specialista. E i vantaggi non finiscono qui: «Almeno l’80% della serotonina, il neurotrasmettitore del benessere, è elaborato nella pancia che, se in salute, lo produce a pieno ritmo». CAFFÈ? SOLO D’ORZO
Elimina il caffè, irritante per le pareti intestinali. «Molte persone bevono tanto caffè anche per contrastare la voglia di dolci, ma è controproducente», rivela la specialista. «Il caffè stimola la produzione di adrenalina, che libera riserve di zucchero, con picco glicemico e successiva crisi ipoglicemica. Sale la voglia di dolci, si tampona di nuovo con il caffè e le pareti dell’intestino sono sempre irritate». Meglio il caffè d’orzo, che previene la stipsi e rilassa l’intestino. Il regime dimagrante che ti proponiamo in queste pagine è adatto a tutte le donne in buona salute. Se hai 3 o 4 chili di troppo, probabilmente ti basterà seguire la fase detox per raggiungere il traguardo: dopodiché potrai passare direttamente alla fase di mantenimento (a pag.52). Se devi dimagrire di più, segui il programma completo per un totale di 2 mesi. Non andare oltre: se pensi di avere ancora chili da perdere rivolgiti a un dietologo.