Starbene

Sportello dei diritti del paziente

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C’è una novità per chi è costretto ad assumere alimenti a fini medici speciali. Già dalla dichiarazi­one dei redditi di quest’anno, il loro costo potrà essere portato in detrazione per ottenere uno sconto sulle tasse. «La novità riguarda i prodotti rivolti a persone le cui condizioni mediche comportano difficoltà ad alimentars­i normalment­e e che sono inseriti in un registro nazionale del ministero della Salute, nella sezione A1. Sono invece esclusi quelli destinati ai lattanti e per celiaci», spiega Giorgia Salardi, presidente dell’Unione giovani dottori commercial­isti di Mantova. La lista (l’elenco è sulla pagina web http://www.salute.gov.it/ imgs/C_17_pagineAree_3667_ listaFile_itemName_1_file.pdf) comprende alimenti aproteici, soluzioni per persone affette da diabete, soluzioni a base di glucosio e sali minerali, drink liquidi. «Le somme spese potranno essere aggiunte a quelle sanitarie - come la parcella del dentista, il costo delle analisi o dei medicinali- e godere di una detrazione del 19 %. Lo sconto fiscale sarà applicato sul totale di quanto speso nell’anno, ma solo per la parte che supera i 129,11 €, la franchigia. Sarà necessario allegare alla dichiarazi­one gli scontrini “parlanti”, contenenti cioè il nome dell’alimento e il codice fiscale di chi lo acquista.

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