GRASSO LOCALIZZATO: COMBATTILO COSÌ
INIZIA SUBITO L’ATTACCO AGLI ACCUMULI DI ADIPE. VEDRAI I PRIMI RISULTATI NEL GIRO DI DUE MESI, DA CONSOLIDARE CONTINUANDO PER ALMENO UN ALTRO MESE
Il nostro programma beauty è in due fasi, la prima mirata a sciogliere i cuscinetti di grasso, la seconda al rassodamento della pelle. Puoi seguirlo in abbinamento a dieta e fitness oppure isolatamente
Siamo arrivati alla terza e ultima puntata del nostro speciale “In forma per l’estate”: se hai seguito le tappe precedenti hai già iniziato a mettere ordine nella tua alimentazione con la dieta della dottoressa Serafina Petrocca e stai bruciando calorie con il programma di allenamento bruciagrassi del trainer Francesco Munna (hai perso le prime puntate? Trovi tutto su starbene.it). Adesso è il momento di passare alla parte più piacevole della remise en forme, quella dedicata ai trattamenti beauty per attaccare in modo mirato gli accumuli di grasso localizzato e poi a quelli per dare tono alla tua nuova silhouette. Tieni conto, in ogni caso, che questo programma beauty è efficace anche se non lo abbini a un regime alimentare o agli esercizi fitness.
PAROLA D’ORDINE: COSTANZA
In queste pagine troverai una serie di trattamenti da fare a casa, in istituto o dal medico estetico. Puoi decidere di limitarti al fai da te domestico con i cosmetici (da applicare due volte al giorno o secondo le indicazioni riportate sulla confezione, per almeno due mesi), ma per mettere il turbo al programma antiadiposità punta anche sulle soluzioni nella cabina dell’estetista o nello studio del medico estetico. Nel nostro programma trovi quelle più nuove ed efficaci. Poi passa alla fase di rassodamento: scopri quale creme e sieri vanno stesi e massaggiati quotidianamente. E cosa puoi fare dai professionisti della bellezza per scolpire con più vigore la tua silhouette.
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A casa La tua arma sono le creme. «Tra i principi attivi più efficaci per le adiposità localizzate c’è la caffeina, estratta da alcuni vegetali come noce di cola, semi e foglie di caffè e tè, che nella lista degli ingredienti sono indicati come cola acuminata, coffea arabica, camelia sinensis», spiega il cosmetologo Umberto Borellini. «Favoriscono la lipolisi, cioè lo smaltimento dei grassi contenuti nelle cellule adipose. Non solo: la caffeina ha dimostrato di avere un ottimo coefficiente di penetrazione, grazie alla sua particolare struttura molecolare». Altri fitoestratti efficaci sono guaranà e gingseng che risvegliano il metabolismo locale, la capsaicina, derivata dal peperoncino, che è termogenica e risveglia il microcircolo e l’alga fucus, ricca di iodio organico e oligoelementi a effetto riducente. «Un altro attivo che si può trovare in associazione è il lievito di birra che, specie di notte, aumenta i livelli di ATP, una molecola capace di stimolare l’attività cellulare», continua il cosmetologo. Che texture scegliere? La crema consente di inserire nella formula ingredienti solubili sia nei grassi che nell’acqua, e inoltre richiede un lungo massaggio per essere assorbita, mettendo così il turbo all’azione brucia grassi. Ma tra le formulazioni più nuove ci sono anche dei gel freschi e di rapido assorbimento. Un consiglio: 3 o 4 volte la settimana fai uno scrub per favorire l’assorbimento dei prodotti snellenti.
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In istituto I trattamenti in cabina si fanno sempre più sofisticati ed efficaci. L’estetista non può utilizzare alcune sostanze riducenti ad alta concentrazione, che restano appannaggio del medico, ma ha dalla sua un’arma importante: la manualità. I programmi proposti per combattere le adiposità localizzate prevedono in genere cicli di una decina di sedute a frequenza settimanale o ogni quindici giorni. Punti cardine dei trattamenti sono l’applicazione di creme e impacchi con attivi drenanti e liporiducenti, in alcuni casi preceduti da scrub per favorire l’assorbimento degli
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Dal medico estetico «In base al tipo di adiposità e alla sua consistenza il medico può stabilire un protocollo che combini interventi in sinergia tra loro», spiega Stefania Enginoli, medico estetico a Milano. «Il primo passo può essere l’intralipoterapia (come Aqualyx®), iniezioni a base di acido desossicolico sui punti critici. Agisce sciogliendo gli accumuli di grassi, che vengono poi eliminati dall’organismo». Occorrono circa 1-2 sedute, a distanza di 2-3 settimane. Con 2 fiale di prodotto, per esempio, si trattano le culotte de cheval e il costo è di circa 300 €. Quando il tessuto adiposo è molto, si ricorre alla criolipolisi, che scioglie i grassi con il gelo. Sulle zone da trattare viene appoggiato un apparecchio che aspira e raffredda gli accumuli adiposi a circa -7 °C. Il grasso “congelato” perde le sue funzioni vitali e viene gradualmente eliminato attraverso il sistema linfatico. Occorrono 3 sedute, al costo di 5-600 € a zona. Per consolidare i risultati, è consigliabile ricorrere ad apparecchi hi-tech. «Accent Prime, per esempio, unisce due tecnologie: la radiofrequenza, drenante, e gli ultrasuoni, che svuotano gli adipociti», suggerisce Enginoli. «Un altro apparecchio molto efficace è il Nir, che emette una lunghezza d’onda vicina ai raggi infrarossi per eliminare i liquidi in eccesso». Consigliate 3 sedute di radiofrequenza più ultrasuoni (150 € a zona) e poi 3 sedute di Nir (200 € a zona).