Come persuadere gli altri a fare qualcosa per te
Quali sono i tasti giusti da premere quando si vuole indurre qualcuno a fare ciò che vogliamo? Il manuale Dimmi
sempre sì, di Gilles Azzopardi (Sperling & Kupfer), suggerisce le strategie più efficaci.
Essere cortesi è una buona partenza. “Tutto bene? Come hai passato il fine settimana?”, ecco le domande giuste da porre, per esempio, al collaboratore al quale dobbiamo affidare un incarico noioso. L’attenzione alla risposta e la replica (“Sono felice”, “Mi dispiace, spero da oggi vada meglio”) e un sorriso poi faranno il resto.
Chiedere poco per ottenere tanto. Per esempio dire “Avresti cinque minuti per aiutarmi sabato?”, e solo dopo la risposta “Certo, che ti serve?”, spiegare che ti serve un passaggio per andare in città (e quindi ben più di pochi minuti) è una tecnica efficace.
Chiedere troppo per ottenere quanto basta. È più facile che un meccanico vi presti un’auto per un giorno se cominciate con il chiedergliela per una settimana: gli date l’impressione di fare un passo verso di lui, che si sentirà “obbligato” ad accettare la richiesta meno onerosa.
Lasciare liberi gli altri di scegliere. È più facile imporre la nostra volontà trasmettendo una sensazione di libertà quando si chiede qualcosa, precisando “Sei libero di...” . Infatti, mentre detestiamo il sentirci obbligati a fare qualcosa, finiamo con il lasciarci manipolare, se avvertiamo la possibilità di poter scegliere liberamente.