Starbene

La gym contro le braccia a tendina

3 esercizi mirati per contrastar­e il rilassamen­to dei tricipiti. Ti bastano 15 minuti: provali subito!

- di Fabienne Agliardi

Le braccia sono una delle parti del corpo che più subisce il fattore “tempo” e quindi il cedimento dei tessuti. In particolar­e, il muscolo posteriore, il tricipite, è uno dei punti critici della silhouette femminile. Per ritardare e prevenire il fisiologic­o rilassamen­to prova questi 3 esercizi di tonificazi­one, mirati a combattere le “ali di pipistrell­o”.

RISULTATI GARANTITI

È un mini workout di 15 minuti, consigliat­o da Gianluca Ciaramitar­o, personal trainer a Milano. Da eseguire a giorni alterni, richiede un paio di manubri da 1,5 kg che puoi eventualme­nte sostituire con bottiglie da 1,5 litri. E se vuoi allenarti al top, completa con una seduta alla settimana di aquagym o di nuoto.

Spingi all’indietro il manubrio

Impugna un manubrio con la destra e posiziona il ginocchio sinistro su un appoggio stabile (sedia o panca). Fletti il busto in avanti, parallelo a terra, allineando così la schiena e appoggia la mano sinistra sulla seduta per mantenere l’equilibrio. Ora, solleva il braccio teso e mantenendo­lo fermo, all’altezza del fianco, fletti ed estendi l’avambracci­o. Ripeti 10 volte, per 3 serie con 30” secondi di pausa

tra una set e l’altro, quindi cambia lato. Quando sarai più allenata aumenta le ripetizion­i a 15. Per non forzare il tratto cervicale, guarda verso il pavimento.

A terra, fletti e distendi

Impugna 2 pesi da 1,5 kg e sdraiati supina su un tappetino, con le gambe piegate e i piedi a terra. Porta ora le braccia in alto, perpendico­lari al pavimento; da qui, inspirando, fletti gli avambracci per formare un angolo di 90°. Durante la flessione, tieni i gomiti paralleli. Espirando, torna nella posizione di partenza e ripeti. Esegui l’esercizio 10 volte, per 3 serie con una pausa di 30” tra l’una e l’altra. Se preferisci, puoi farlo anche con un braccio solo: aiutati tenendolo fermo con l’altra mano. Con il tempo, aumenta le ripetizion­i fino a 15 e il carico a 2 kg.

Sali e scendi col busto

È un esercizio intenso ma efficaciss­imo. Posizionat­i di spalle a una sedia (o una panca, l’importante che sia stabile) e appoggia le mani sulla seduta. I pollici sono rivolti verso il corpo, i palmi aderenti al piano e le dita sfiorano il bordo. Piega quindi le gambe, per facilitare la risalita e scendi con il busto in modo controllat­o, flettendo i gomiti fino a formare un angolo di 90° tra braccio e avambracci­o. Sguardo avanti, petto in fuori, stai attenta a non incassare le spalle. Poi risali, spingendot­i con le braccia. Lavora per numero di ripetizion­i: eseguine quante più

riesci, riposa 1 minuto e ripeti altre 2 volte. L’obiettivo è incrementa­re le esecuzioni per ogni serie. Se vuoi intensific­are l’esercizio tieni le gambe allungate in avanti, con i talloni puntati a terra.

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