Dormire bene
Assunti la sera, un paio d’ore prima di coricarti, favoriscono il riposo notturno. Merito del loro alto contenuto in triptofano e acido glutammico
Sogni d’oro con i datteri
Dormi poco e hai spesso sonni agitati che ti fanno sentire stanca già appena alzata? Inserisci i datteri nella tua dieta: «Sono infatti una fonte preziosa di triptofano e acido glutammico, amminoacidi indispensabili per migliorare la qualità del riposo», spiega la dottoressa Sara Ciastellardi, nutrizionista e omeopata a Livorno, Pisa e Grosseto.
DUE AMICI DEL RIPOSO PERCHÉ...
«Il triptofano è utilizzato dal cervello per secernere serotonina e melatonina, sostanze da cui dipende l’andamento del nostro orologio biologico. Studi recenti hanno dimostrato che un aumento dei livelli di triptofano nel sangue prolunga la durata del sonno, accorcia i tempi di addormentamento e riduce la frequenza dei risvegli notturni», chiarisce l’esperta. «L’acido glutammico, invece, è precursore dell’acido gammaaminobutirrico, neurotrasmettitore che favorisce il rilassamento».
COME E QUANDO MANGIARLI
«L’ideale per assicurarti sogni d’oro è consumarne 5 o 6 un paio d’ore prima di coricarti, possibilmente abbinati allo yogurt al naturale: latte e derivati rappresentano infatti un’altra fonte inte- ressante di triptofano e ne potenziano quindi l’azione anti-insonnia», prosegue la dottoressa Ciastellardi. «Poiché i datteri sono frutti piuttosto calorici e quindi impegnano la digestione, se tendi ad avere problemi di stomaco il consiglio è però quello di mangiarli frullati, perché lo sminuzzamento accelera il transito intestinale. Meglio ancora se con qualche pezzo di papaya, che contiene enzimi digestivi». In alternativa, puoi anche assumere 3-4 cucchiaini di composta di datteri, che puoi preparare da te a casa con la facile ricetta che ti proponiamo qui sotto.