GLAUCOMA: C’È UN NUOVO INTERVENTO
Il glaucoma è una malattia degenerativa del nervo ottico che colpisce circa il 2% degli italiani. La pressione elevata all’interno dell’occhio è il più importante fattore di rischio per lo sviluppo della patologia (che può portare alla cecità irreversibile) e la sua riduzione è l’unico modo per curarla. Se la terapia medica a base di colliri non è sufficiente bisogna ricorrere alla chirurgia. Oggi, insieme alle procedure tradizionali, sono a disposizione anche tecniche mininvasive estremamente efficaci. «L’ultima novità in questo campo è il Gel Stent», spiega il professor Leonardo Mastropasqua, direttore del Centro di eccellenza e centro nazionale di alta tecnologia in oftalmologia dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara. «Si tratta di una cannula in collagene, larga quanto un capello, che viene inserita nell’occhio attraverso una microscopica incisione. Questo dispositivo crea un canale che permette all’umore acqueo, il liquido che si trova all’interno dell’occhio, di defluire all’esterno e spalmarsi sotto la congiuntiva, abbassando la pressione in modo meccanico e, spesso, permettendo di interrompere la terapia con i colliri». L’intervento, che dura circa 10 minuti ed è rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, viene eseguito in day surgery e in anestesia locale.