A OGNI PERIODO I SUOI EFFETTI
Ormoni e neurotrasmettitori sono i primi a reagire alle variazioni di luce e temperatura delle stagioni, innescando molti cambiamenti a livello fisico, mentale ed emotivo. Sotto il loro effetto il nostro orologio interno si modifica, secondo uno schema che la cronobiologia definisce dei “ritmi circannuali”. Scopri, qui sotto, cosa succede e, se vuoi saperne di più leggi L’orologio della salute di Michael Terman e Ian McMahan (ed. Urra, 16 €).
PRIMAVERA
Scendono i livelli di melatonina, l’ormone del buio e del sonno, ma salgono quelli di serotonina (la sostanza del buonumore) e di tireotropina (che stimola il metabolismo e l’attività).
ESTATE
È il momento clou del testosterone e del Gh, l'ormone della crescita, che insieme aiutano a bruciare i grassi e riforniscono di energia. In modo particolare, il testosterone aiuta anche a stimolare il desiderio sessuale.
AUTUNNO
Stagione di passaggio in cui salgono i livelli di melatonina: con l’aumentare del buio viene voglia di dormire di più e può aumentare anche la tristezza con la cosiddetta Sad, sindrome depressiva stagionale.
INVERNO
L’organismo produce maggiori quantità di cortisolo, ormone dello stress che contribuisce a far fronte al clima più freddo, ma favorisce gli accumuli di grasso. Mentre la melatonina, ormone del letargo, rende stanchi e apatici.