Sportello dei diritti del paziente
Sl 31 marzo il ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito (salute.gov.it) un vademecum con le indicazioni per i cittadini che desiderano depositare il testamento biologico presso un notaio o il Comune di residenza. Come indica la legge entrata in vigore il 31 gennaio, ogni cittadino può lasciare le Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), un documento con cui indicare quali terapie potranno essergli somministrate e quali no nell’eventualità in cui non sia in grado di decidere in autonomia. «Il ministero ha chiarito che le amministrazioni sono obbligate ad accettare le Dat e a registrarle in un elenco», spiega Matteo Mainardi, coordinatore della campagna Eutanasia legale dell’associazione Luca Coscioni. «Tutti possono recarsi di persona presso l’Ufficio di stato civile del Comune di residenza e depositare il documento con le proprie volontà e il nome del fiduciario, la persona che dovrà vigilare affinché vengano rispettate». Il Comune dovrebbe trasmettere in automatico alle Asl le disposizioni. «Entro giugno un nuovo decreto disciplinerà questo aspetto. Nel frattempo, se si dovesse rendere necessario, sarà il fiduciario a far valere i diritti del paziente davanti ai medici e alla struttura sanitaria». Tutte le informazioni sul sito: associazionelucacoscioni.it