Il trucco a lunghissima durata
Come fanno le pattrinatrici a essere perfette in gara? Siamo stati ai Campionati mondiali di Milano per carpire i loro segreti di make up (da riciclare nelle cerimonie di primavera)
4minuti di coreografie veloci con salti, trottole e tanto tanto sudore. Con le telecamere sempre addosso e molti primissimi piani, specie quando, a fine gara, aspettano il punteggio dei giudici negli altri 2 minuti del kiss&cry. Eppure le pattinatrici sono sempre impeccabili. Grazie a un maquillage che resiste alla traspirazione, alle lacrime, alle emozioni. Uno spunto per chi desidera un make up chic e duraturo, magari in vista delle cerimonie primaverili. Così, siamo andati ai Campionati mondiali di pattinaggio di figura che si sono tenuti a Milano a fine marzo e abbiamo chiesto a Carolina Kostner, campionessa italiana e quarto posto ai Mondiali, i suoi rituali beauty. E, con l’aiuto di Sara Busletta, truccatrice di Academia BSI, che assisteva le atlete, abbiamo carpito i segreti di make up di tutte le pattinatrici.
UNA BASE PERFETTA
«Il freddo della pista tende a seccare la pelle, quindi il primo step è sempre l’idratazione, che comunque è fon- damentale in ogni stagione», spiega la make up artist Sara Busletta. Con i primi caldi usa fluidi e gel-sorbetto che portano acqua alla pelle senza appesantire. «In pista, niente fondotinta in polvere, ma formule coprenti e compatte, da applicare con la spugnetta: le riprese video mostrano ogni dettaglio del viso, per cui è bene minimizzare ogni imperfezione», dice l’esperta. Un accorgimento da copiare se vuoi vederti al meglio nei filmini di famiglia e nelle foto ricordo.
L’IMPORTANZA DEL ROSSETTO «Nessuna pattinatrice rinuncia al lipstick, che sottolinea il sorriso, elemento fondamentale dell’esibizione», continua Sara Busletta. «Applicano prima la matita labbra lungo il contorno, per evitare sbavature, quindi stendono il rossetto (rosso fuoco, cremisi, o fucsia) con il pennellino». I colori decisi sono quelli che ti danno un’aria fresca anche dopo ore. Scegli prodotti a lunga tenuta e no transfer, così puoi brindare e baciare quanto vuoi senza che il trucco svanisca. Ogni tanto ripassa un po’ di gloss trasparente e opacizza con la cipria.
ENTRA NEL PERSONAGGIO
Le atlete, oltre alla tecnica, devono saper esprimere emozioni. «Se lontano dalla pista sono acqua e sapone, il momento del maquillage è quello della trasformazione», racconta Carolina Kostner. «Per questo mi trucco da sola prima delle gare: oltre ad aiutarmi a concentrarmi, mi permette di entrare in quella “bolla magica” che mi fa interpretare al meglio la musica». E anche noi, quando ci prepariamo a uscire ci caliamo nella parte che siamo chiamate a impersonare... «Con il maquillage cerco di esprimere un’idea di bellezza senza tempo, essenziale», dice la nostra campionessa. Quindi ok a colori sobri ma che rendano lo sguardo profondo, con una riga di eyeliner nero e un tocco di ombretto marrone, molto mascara waterproof e, sulle labbra, un rouge rubino, mat e vellutato. A opacizzare il tutto, un tocco di cipria trasparente.