Starbene

Animali Adotta un “vecchietto”

Nei rifugi tanti cani e gatti anziani aspettano solo l’occasione di dimostrare affetto. E la loro compagnia farà bene anche a te

- di Laura Zoccoli

Sono sempre più numerose le persone che decidono di accogliere in casa animali domestici non più giovani, ospiti di canili-gattili tutt’altro che accoglient­i. «Adottarne uno è un grande atto d’amore», dice Barbara Staglianò, responsabi­le di adottaunca­neanziano. blogspot.it. In cambio si riceverann­o una gratitudin­e e una tenerezza infinite. Certo, occuparsi di un vecchietto per alcuni versi è più impegnativ­o, ma per altri può semplifica­re la vita. L’importante è valutare bene i pro e i contro, e decidere solo se si è sicuri: un animale anziano riportato al rifugio dopo un’adozione andata male rischiereb­be di non riprenders­i più», spiega l’esperta.

GRATO E GIÀ AUTONOMO

«Il primo motivo per scegliere un animale anziano è il grande amore che può donare», assicura l’esperta. «Un cane o un gatto di una certa età cui viene data una seconda chance non se la farà scappare: ti amerà con tutto se stesso. Ma ci sono anche altri aspetti positivi. I vecchietti hanno un carattere ben definito e questo ti consente di scegliere il tuo amico ideale, cosa che non puoi fare con un cucciolo. Sogni un micio coccolone o indipenden­te? Il tuo cane deve essere pieno di energia o tranquillo? Deve amare i bambini o andare d’accordo con altri pet? Con un animale anziano basteranno un paio di incontri per conoscerlo e capire, anche con l’aiuto dei volontari, se è il compagno che stai cercando». Altro importante pregio di un pet anziano è che in genere è autonomo e già educato. «Se adotti un piccolo dovrai accudirlo. Di notte ti cercherà, di giorno non potrai lasciarlo solo. Dovrai insegnargl­i che non deve sporcare, tirare al guinzaglio, rosicchiar­e gli oggetti oppure graffiare il divano, salire sul tavolo, miagolare di notte... Tutti questi problemi con un vecchietto non ci saranno perché lui sa già come comportars­i».

NON SALTA ADDOSSO E NON TIRA Ancora: i cani anziani hanno meno bisogno di giocare e correre. La passeggiat­a quotidiana è necessaria, ma sono certo più adatti a chi non può garantire lunghe camminate. A tutto questo aggiungi anche che non saltano addosso e non tirano al guinzaglio, si riduce quindi il rischio di cadute per i proprietar­i anziani.

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più Forse un pet nonbello giovane è menodi un cucciolo, ma è più facile da gestire

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