Maschere per capelli
Utili per preparare le chiome all’estate, aiutano a mantenere le squame dei fusti ben chiuse, fornendo nutrimento alle lunghezze. Ne abbiamo valutate 14, premiandone 4. Scopri perché
Le maschere ristrutturanti si differenziano dal balsamo (che è soprattutto un districante) perché aiutano le squame a restare chiuse, apportando idratazione e nutrimento. «Sono un trattamento che si fa su capelli lavati e tamponati, una volta alla settimana per chiome sfibrate o trattate, ogni 15 giorni quando non si hanno particolari esigenze», spiega Mirko Tagliaferri, hair stylist.
LA FORMULA
Le maschere che abbiamo premiato sono tutte ricche di estratti vegetali. «Lino, karité, cocco, soia, cartamo, aloe aiutano a ricompattare la fibra capillare disidratata. Insieme alle cere, naturali o sintentiche, inguainano il fusto, riducendo il rischio di rottura e doppie punte; pantenolo e vitamina E fortificano, gli agenti cationici riducono l’elettricità dei capelli. Abbiamo tenuto conto anche dell’impatto sull’ambiente», spiega il cosmetologo Umberto Borellini. Sono state escluse le formule con parabeni (sospettati di interferire con il sistema endocrino), petrolati e con troppi allergeni.
LA PROVA PRATICA
Dopo aver lavato e tamponato i capelli abbiamo applicato le maschere, seguendo le istruzioni, lasciandole in posa il tempo indicato. Abbiamo risciacquato, terminando con un getto freddo, per richiudere le squame del fusto. Abbiamo quindi valutato il risultato in termini di morbidezza e lucentezza della chioma, profumazione, piacevolezza e facilità di applicazione, chiarezza delle istruzioni.
IL CONSIGLIO
«Parti dalle punte e risali verso la testa, così applichi la maschera dove serve di più senza appesantire le radici», suggerisce il parrucchiere Mirko Tagliaferri. «Per una lunghezza media, basta un cucchiaio da minestra. Se hai i capelli fini, tieni in posa per 5 minuti, se li hai spessi o ricci puoi arrivare a 20, ma in genere 10 minuti è il tempo ideale. Per amplificare l’effetto, avvolgi la testa nella pellicola».