I CONSIGLI DEL FISIATRA 2 Riposo sì, ma attivo
COME SI RECUPERA DALLE DISCOPATIE? ECCO CINQUE CONSIGLI DEL DOTTOR FILIPPO CAMEROTA, FISIATRA E DIRIGENTE MEDICO DEL POLICLINICO UNIVERSITARIO UMBERTO I” DI ROMA.
1 Non restare a letto
La prima tentazione sarebbe quella di restare immobile a letto, ma è la cosa più sbagliata da fare: restare distesi troppo a lungo potrebbe stimolare proprio quella radice nervosa che è già interessata dal problema e dunque potrebbe causare ancora più dolore. Se proprio senti il bisogno di metterti a letto, fai in modo di cambiare spesso posizione. Meglio evitare anche di stare seduti a lungo: aumenta il carico sulla colonna, cioè la compressione dei dischi intervertebrali dovuta al peso corporeo. Quando la protrusione o l’ernia del disco sono ancora nella fase acuta, ogni ginnastica è sconsigliata. Ma ciò non significa che si debba rinunciare a fare con cautela i movimenti più banali della vita di tutti i giorni. L’importante è non sollevare o spostare pesi né flettere o estendere la colonna come se niente fosse. Mai dimenticare che, se si esagera, la ricaduta è dietro l’angolo.
3 Usa bene il corsetto
Il corsetto è una protezione della colonna che può essere molto efficace, a patto di seguire regole precise. Va indossato per una settimana al massimo, non quando vai a letto, ma soprattutto se ne vedi gli effetti positivi sia dal punto di vista fisico sia psicologico. Se il corsetto fa sentire più sereni e “protetti” si tende a contrarre meno i muscoli, con immediati benefici.
4 Prova il Feldenkrais
Questo metodo è particolarmente utile perché si basa su esercizi che insegnano a muoverti meglio nella vita di tutti i giorni. Quando il dolore è scomparso e l’infiammazione è molto diminuita, sono indicate 10 sedute a cadenza settimanale, seguite da altre 10 a cadenza quindicinale.