Via le tossine con il massaggio yogico
Originario del Kashmir, in India, è una tecnica olistica che “ripulisce” tutto l’organismo da fluidi ed energie stagnanti
Vuoi disintossicarti in profondità prima di partire per le vacanze? Se la tua pelle è impura, le gambe un po’ gonfie e l’intestino pigro prova il tocco detox del massaggio yogico Kashmiro, una tecnica corporea originaria della regione del Kashmir, situata nel nord dell’India (la tradizione ayurvedica ha invece come epicentro il Kerala, nel sud). È un massaggio che ha circa 5000 anni di storia e che viene tramandato da maestro a discepolo per armonizzare i tre livelli dell’essere: fisico, psichico e mentale. «La manualità delicata e avvolgente mira a riequilibrare i marma, 107 punti energetici distribuiti su tutto il corpo che mettono in connessione la coscienza con la materia», spiega Ornella Nirso, operatrice olistica esperta in naturopatia allo Spazio Aurea di Milano. «Questi marma si trovano per lo più in corrispondenza di muscoli, nervi, vasi sanguigni e linfatici, ossa, legamenti e articolazioni. Sbloccando manualmente l’energia stagnante, si riesce a ottenere una depurazione profonda di tutto l’organismo e una riattivazione del prana, la sottile energia che ci pervade e che è fonte primaria di salute e benessere».
RIPORTA IL CORPO IN EQUILIBRIO
Il massaggio Kashmiro inizia con degli sfioramenti veloci su tutto il corpo: servono a connettere la dimensione fisica, mentale e spirituale e a ricondurre il paziente a quel senso di unità che spesso viene smarrito (lo stesso termine yoga significa unione). Si procede quindi con delle manualità, sempre dolci, volte a sciogliere le tensioni, tonificare le zone devitalizzate (dove i marma mostrano un deficit di energia), drenare i liquidi in eccesso e riportare in sintonia il sistema endocrino, nervoso e immunitario. «Oltre a rimuovere le tossine superficiali e profonde, che si sono accumulate nei muscoli, nei visceri e sotto la pelle, il massaggio yogico ha una forte efficacia terapeutica perché attraverso lo sblocco dei marma agisce su sei fronti», prosegue Ornella Nirso. «Viene, infatti, utilizzato anche dai medici indiani per riequilibrare Rasa (termine sanscrito che significa “linfa”), Rakta (sangue), Masma (muscoli), Asthi (ossa), Maja (midollo spinale e tessuto nervoso) e la cosiddetta Ojas, che può essere tradotto con “essenza del corpo”: allude al sistema ormonale e all’equilibrio psicofisico». La scorrevolezza delle mani su ognuno dei 107 marma viene potenziata dall’utilizzo dell’olio di sesamo o di cocco, addizionati di olii essenziali drenanti (hamamelis, ippocastano, betulla) per potenziare l’effetto dermodepurativo. Risultato? Pelle splendente, gambe leggere, pancia sgonfia ed energia ritrovata. Il costo del massaggio Kashmiro, che dura un’ora e mezza, è di circa 80 €.