BAMBINI IN VIAGGIO? IL VADEMECUM DEI PEDIATRI
Il jet leg? Se si è diretti a Est si previene anticipando la nanna di due ore nei giorni che precedono la partenza; se la meta è a Ovest, mettendo a letto il piccolo due ore dopo. Nella valigia, invece, mai dimenticare la tessera sanitaria, un antibiotico ad ampio spettro, antipiretici e disinfettanti. Sono alcuni dei consigli della guida della Società italiana di pediatri dedicata ai bimbi viaggiatori. Il primo suggerimento, specie se la destinazione è lontana, è di incontrare il pediatra prima di partire, per valutare con lui lo stato di salute del bambino e se è il caso di somministrare un vaccino o fare una profilassi antibiotica. Se la meta è un Paese esotico, occhio alla diarrea del viaggiatore: per prevenirla non basta evitare acqua corrente, ghiaccio, frutta e verdura cruda, bisogna eliminare anche gelati, dolci cremosi, budini e succhi di frutta artigianali. Chi ha scelto una vacanza sui monti, invece, deve fare attenzione al mal di montagna, disturbo che si manifesta con vomito, nausea e irritabilità: per prevenirlo meglio raggiungere le quote elevate salendo gradualmente. Al rientro a casa, infine, è sempre consigliabile una visita di controllo, per intercettare malattie che si possono manifestare a distanza di tempo. La guida completa è sul sito sip.it.