QUANDO RIPOSI IN COMPAGNIA
A casa di amici o in viaggio, capita di dividere la camera con qualcuno. Piccoli trucchi per addormentarsi senza problemi
In vacanza succede di essere costretti a condividere la stanza o, addirittura il letto, con un occasionale compagno di viaggio. Ma che fatica, poi, addormentarsi! «Coricarsi con un coinquilino temporaneo può avere conseguenze negative sul riposo», spiega Claudia Romani, psicoterapeuta esperta di Mindfullness. «Il dormire è una sfera della nostra intimità che si preferisce “nascondere” agli altri: durante il sonno, infatti, ci s’abbandona, si lasciano cadere le resistenze e le difese che si è soliti avere nella quotidianità, entrando in una dimensione interiore che rivela molto di noi».
DICHIARA LE TUE ABITUDINI
«Magari si teme di manifestare un atteggiamento o un’abitudine solo nostra: può essere imbarazzante far vedere che si dorme con i tappi nelle orecchie, la mascherina sugli occhi o in una certa posizione», dice l’esperta. «Questo crea una situazione ansiogena che mantiene la mente in allerta, impedendo di abbandonarsi». Nell’insonnia, gioca anche la paura che l’altro abbia abitudini diverse dalle nostre: non si sa se si sveglierà troppo presto per noi, se si alzerà durante la notte o se russerà. «Prima di andare a dormire, è bene informarsi sulle reciproche abitudini», consiglia la dottoressa Romani.
TROVA LA POSIZIONE
Con un giusto atteggiamento mentale, il sonno arriva. Basta essere rilassati, a partire dalla posizione. «La migliore è distesi a pancia in su, con braccia e gambe divaricate», suggerisce la psicoterapeuta. «Gli arti inferiori e superiori sono i punti tramite cui si può esprimere il desiderio di contatto con l’ambiente che ci circonda. È una posizione che predispone a essere aperti e (simbolicamente) accoglienti verso il compagno di stanza. Ne consegue una situazione di libertà e, di conseguenza, di distensione del corpo e della mente.
USA L’IMMAGINAZIONE
Ti senti comodo e sciolto? «Bene, a questo punto lavora di fantasia e immagina di trovarti in un immenso prato verde pieno di bolle di sapone», continua l’esperta. «Poi, delicatamente entra in una bolla e inizia a volteggiare, a fluttuare soavemente nell’aria. Lasciati cullare da questo movimento e percepisci la tranquillità di essere all’interno di un involucro in cui sei protetto. Lentamente, chiuderai le palpebre: quando la bolla scoppierà starai già dormendo… comodamente nel tuo letto».