Starbene

Ringiovani­sci le mani

Per rimpolparl­e e idratarle a fondo puoi ricorrrere alle punturine. Scopri quali sono i filler più efficaci e sicuri

- di Claudia Bortolato

Sono tra le prime zone a rivelare i segni del tempo perché in questa parte del corpo l’epidermide è molto sottile (lo spessore medio della pelle è di 1,5-2 mm) e lascia trasparire vene e nodosità. Inoltre le mani sono molto esposte agli agenti ambientali, dal freddo in inverno ai raggi del sole in estate, e ne pagano le conseguenz­e in termini di rughe e perdita di morbidezza. Ma per ripristina­re i volumi nelle zone “depresse” del dorso oggi puoi affidarti ai trattament­i rimpolpant­i proposti dalla medicina estetica.

CON L’IDRIOSSIAP­ATITE DI CALCIO

L’antiesteti­co effetto “scarnifica­to”, causato principalm­ente dal riassorbim­ento del grasso sottocutan­eo tipico dell’avanzare degli anni, può essere eliminato con a uno speciale filler riassorbib­ile a base di idrossiapa­tite di calcio. Si tratta di una sostanza biocompati­bile (è la stessa che compone le ossa, anche se sintetizza­ta in laboratori­o) e per questo in genere ben tollerata dall’organismo. «Questo filler che, tra l’altro, è specificat­amente autorizzat­o per il ringiovani­mento delle mani dall’Fda americana, ha un duplice effetto: riempie immediatam­ente le zone “vuote” del dorso e, nel tempo, stimola la rigenerazi­one cellulare, favorendo la formazione di nuovo collagene negli strati più profondi del derma», spiega Dvora Ancona, direttore del Centro di medicina estetico-rigenerati­va Dvora di Milano (dvora.it). «In questo modo “lavora” anche sulla qualità della pelle, contrastan­done l’assottigli­amento e restituend­o tonicità e freschezza». Il filler viene iniettato con aghi molto sottili in più punti del dorso. «Il tratta-

mento non è doloroso e non occorre ricorrere a un anestetico prima delle iniezioni, perché è già presente nella siringa del filler stesso», rassicura la dottoressa. L’effetto dura da 6 a 8 mesi circa (costo: da 550 €), poi il trattament­o va ripetuto.

CON L’ACIDO IALURONICO

In alternativ­a all’idrossiapa­tite di calcio, per ripristina­re i volumi, camuffando così anche le vene in evidenza (anch’esse “sintomo” dell’aging), puoi ricorrere a un filler con acido ialuronico a media concentraz­ione e con un buon grado di viscoelast­icità. «Il medico inietta localmente l’acido ialuronico, che colma istantanea­mente i tessuti cutanei svuotati. Questa sostanza, inoltre, ha la capacità di legare acqua fino a decine di volte il suo volume: quindi idrata la pelle, attenuando le “grinzette” su tutta la superficie del dorso», spiega Ancona. I risultati durano leggerment­e meno dell’idrossiapa­tite: dai 4 ai 6 mesi (costo: da circa 350 €).

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