Un bell’angolo di deserto
Ecco come ottenerlo mixando forme e colori di 7 piante grasse dal “design” accattivante
Per creare un’atmosfera esotica sul balcone serve poco spazio e... la giusta scelta di piante grasse. «Il consiglio-base è variare i generi, alternando le spine ai fiori e le foglie ai globi», sostiene Lina Di Peri di Floricola Val Roya, che ci illustra in dettaglio le varietà nella foto, fornendo anche le dritte generali per curarle. LE MAGNIFICHE SETTE IN FOTO
1 Le spine color magenta dell’Euphorbia enopla spaventano, ma non sono veramente appuntite. Servono soprattutto a ospitare i fiori gialli che sbocciano in autunno.
2 Le lingue della Gasteria brachyphylla crescono assai lentamente, ma producono molti “figli” che puoi trapiantare in altri vasi. A fine agosto fiorisce con una bella spiga arancione.
3 Le coroncine fiorite della Mammillaria mixta ti allietano per mesi in primavera. Sbocciano a spirale e quando un fiore in alto appassisce, ne fiorisce un altro in basso.
4 Per sbocciare i fiori sgargianti del Notocactus ubelmannianus hanno bisogno di patire un po’ di freddo. In inverno mettili in un posto non riscaldato e sospendi le innaffiature.
5 Le infiorescenze dell’Euphorbia fruticosa inermis creano una texture particolare che le rende molto amate.
6 I bitorzoli dell’Euphorbia Daisy Montana sono i più trendy in assoluto. È un ibrido poco conosciuto, che si sviluppa producendo continuamente nuovi piccoli globi.
7 Le foglie nere dell’Aeonium arboreum atropurpureum sono proprio come un’abbronzatura: se la metti all’ombra, diventano gradualmente verdi, con un effetto però meno caratterizzante.
PERCHÉ CRESCANO BENE
Le piante grasse amano i vasi piccoli, poco più grandi della loro circonferenza, da riempire con terriccio specifico.
Possono resistere anche a mezz’ombra, ma preferiscono il sole pieno. Se in primavera le porti all’esterno, esponile però gradualmente ai raggi, altrimenti si bruciano.
Vanno innaffiate abbondantemente, ma solo quando il terreno è secco.
Sono fatte per i terreni aridi e poveri, quindi non hanno bisogno di superfertilizzanti: basta un po’ di concime per piante grasse a lenta cessione all’inizio della primavera.
Se sono attaccate dalla cocciniglia, polverizza una pallina di canfora nel terreno o scioglila in 1 l d’acqua da spruzzare poi con uno spray.