Detox Liberati dal peso dei giudizi
Il timore che gli altri pensino male di te quanto ti condiziona? Ecco come capirlo e come uscire dalla trappola
Molte persone si sentono sempre infelici e scontente perché, per paura del giudizio degli altri, non compiono scelte che potrebbero migliorare la loro vita. Per esempio chiudere una relazione frustrante, lasciare un posto di lavoro insoddisfacente, inseguire finalmente quel sogno che volevano realizzare da anni. Ma siccome non siamo nella testa degli altri, quello che supponiamo sia un giudizio su di noi, in molti casi è solo un nostro giudizio su noi stessi. Come
uscire, quindi, da questa trappola?
GLI AUTOMATISMI DA SMONTARE
Nella maggior parte delle paure il vero problema non è la paura in sé, ma le strategie, gli automatismi, le reazioni che mettiamo in atto per gestirla o, peggio ancora, per sopprimerla, ignorarla, eliminarla. Quando parliamo di paura del giudizio, ci sono 3 meccanismi poco utili che alcuni attuano e che però possono essere scardinati.
↘Chiudersi in se stessi: purtroppo nascondere
le proprie fragilità dà ancora più forza alle nostre paure.
↘ Stare sempre sulle difensive: farlo accresce lo stato di allerta su quello che possono pensare gli altri su di noi.
↘ Essere sempre accondiscendenti e
disponibili: un atteggiamento che non ti fa sentire apprezzato per quello che sei ma per quello che fai, alimentando nel lungo periodo la tua insicurezza e la paura del giudizio degli altri, perché finisci per dirti: “Se fossi me stesso, nessuno mi apprezzerebbe”.