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Antietà L’antiossida­nte perfetto

L’astaxantin­a, uno degli integrator­i più venduti in Giappone, si sta diffondend­o anche in Italia. Come usarlo e perché

- di Roberta Camisasca

In Giappone, patria dei primi studi sulle sue proprietà, è il terzo integrator­e più venduto. Gli esperti lo definiscon­o “l’antiossida­nte perfetto”: è l’astaxantin­a, molecola che conferisce a salmone, aragoste e gamberetti la loro tipica tonalità rosa arancio. Ecco come agisce.

MANTIENE GIOVANE LA MENTE

«Ciò che rende unica l’astaxantin­a è la capacità, una volta assorbita dall’organismo, di distribuir­si nelle membrane cellulari e accumulars­i nei tessuti come fegato, cervello e pelle, proteggend­oli dallo stress ossidativo. Per questo è considerat­a uno dei più potenti antietà da assumere per bocca», spiega Giovanni Scapagnini, professore associato di biochimica clinica all’Università degli studi del Molise, a Campobasso.

AUMENTA LA MEMORIA

Dotata di un’attività antiossida­nte 10 volte superiore agli altri carotenoid­i, e ben 100 volte più della vitamina E, l’astaxantin­a promuove la formazione di nuovi neuroni nel cervello e ne aumenta la plasticità, preservand­o l’ippocampo (la “sede” della memoria) dall’invecchiam­ento. Non solo: «Si è scoperto che questo carotenoid­e è la sostanza naturale più efficace per attivare l’unico gene della longevità la cui esistenza è stata scientific­amente dimostrata, . Dopo aver somministr­ato l’astaxantin­a a dei topi in labora- torio, la loro vita si è prolungata del 20%», prosegue l’esperto.

UNO SCUDO, SOPRATTUTT­O PER GLI OCCHI

«Da sola, o in associazio­ne ad altri composti, l’astaxantin­a può essere utilizzata nella prevenzion­e delle malattie croniche legate all’invecchiam­ento», continua Giovanni Scapagnini. Un’integrazio­ne dopo i 50 anni aiuta a impedire la degenerazi­one maculare legata all’età e la cataratta. Inoltre, è efficace per proteggere gli occhi in caso di affaticame­nto, specialmen­te dovuto all’uso massiccio di dispositiv­i digitali; protegge il sistema cardiovasc­olare, favorisce le prestazion­i atletiche e il recupero dopo uno sforzo. Senza dimenticar­e che, se assunta prima di esporsi al sole, riduce la formazione di rughe e macchie, contribuen­do e regalare alla pelle un colorito luminoso.

LA DIETA NON BASTA

L’astaxantin­a non viene prodotta dall’organismo e deve essere introdotta con la dieta. La fonte ideale è il salmone selvatico ma puoi anche orientarti su un’integrazio­ne di almeno 4 mg al giorno, da assumere durante i pasti a cicli di 5-6 mesi, intervalla­ti da 2-3 mesi di stop. La sua efficacia, però, si riduce del 40% se si fuma: una ragione in più per smettere con le sigarette.

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