QUELLE SANE CENE DA SINGLE

Mmarito e figlio sono al mare. Mi aspetta una settimana di cene da single. Che per me significa sere in cui si mangia senza cucinare (con questo caldo chi ne ha voglia), si prepara in 5 minuti al massimo e si sporca solo un piatto. Che tristezza? Che meraviglia! Vado al supermercato e comincio a mettere nel carrello i miei cibi salvezza: salmone affumicato, sgombro in scatola grigliato, alici marinate (le adoro, ma finisce che non le compro mai perché in casa piacciono solo a me), mozzarella di bufala, insalata mista, pomodori, anguria, melone e albicocche. Sono fiera di me. “Saranno giorni di cene perfette”, penso una volta arrivata alla cassa: cose buone e salutari (stranamente non c’è neppure un salume).

E il bello è che questa spesa d’inizio settimana l’ho fatta non inseguendo i benefici di ciò che stavo comprando, ma esclusivamente guidata dalla gola. Conciliare gusto e salute è molto più facile di quanto si pensi, come la dottoressa Carla Lertola insegna da anni su Starbene. Proprio leggendo i consigli del team della nostra dietologa, a pagina 52 ho appena scoperto una cosa che ignoravo sull’anguria e che mi ha reso ancora più fiera della mia spesa: il cocomero non è solo il frutto più dissetante che ci sia, contiene anche licopene, pigmento con proprietà antiossidanti e, pare, antitumorali. E andando a pagina 35 ho capito che se - per evitare di cuocerlo e fare più in fretta - compro salmone affumicato e non fresco, non devo sentirmi in colpa. Anzi: l’affumicatura, a differenza della cottura, preserva vitamine e minerali e, soprattutto, rende più biodisponibile l’astaxantina, un antiossidante presente in questo prezioso pesce ricco di Omega 3. A proposito, visto che ricette interessanti vi proponiamo a base di salmone affumicato? Io me le tengo da parte per il ritorno a casa dei maschi di famiglia, quando le mie cene da single saranno solo un ricordo.