La frutta è di rigore
Sarà perché rinfresca, sarà perché è cool, ma tra smoothies e macedonie da passeggio, le vendite hanno fatto boom
È l’estate record non solo dell’afa, ma anche della frutta. C’è infatti un legame tra l’aumento delle temperature (il 2018 è il terzo anno più caldo dal 1800) e i consumi green che, secondo Coldiretti, quest’anno sono saliti del 2%.
IL PRIMATO DELLE VITAMINE
«Così ricca di acqua, la frutta è utile a idratare e reintegrare i sali minerali persi con il sudore, grazie ai suoi potenti antiossidanti contrasta l’azione dei radicali liberi dovuta anche all’esposizione al sole e tiene in ordine l’intestino: ecco perché siamo naturalmente portati a consumarne di più nelle giornate calde», spiega Valentina Viti, nutrizionista e autrice di Fruttala (puoi scaricarlo da valentinaviti.it). Ma a far volare i consumi non è solo il termometro, c’entrano anche le scelte dei nuovi consumatori, che seguono stili di vita più salutistici. «E che sanno bene come un’alimentazione basata sui vegetali sia un’ottima strategia per prevenire tante malattie».
LA TENDENZA ON THE GO
Le linee guida Oms suggeriscono il consumo di tre porzioni di frutta al giorno. «Molto spesso però non si riesce a soddisfare questo fabbisogno perché siamo fuori casa tutto il giorno», dice la nutrizionista. Per questo hanno successo i juice bar e si cercano occasioni per consumare frutta on the go, cioè in un formato modaiolo e da passeggio: tagliate, macedonie, ma soprattutto smoothies. «Questi ultimi sono diventati popolari grazie alla freschezza e al gusto sempre diverso dovuto alla combinazione non solo di frutta e latte ma anche di yogurt, infusi o “latti” vegetali e soprattutto ghiaccio, che ne fa una bevanda ideale per essere consumata in estate», continua la dottoressa Viti. LE NOVITÀ AL SUPER
Anche la grande distribuzione ha captato questa tendenza e riempie gli scaffali di bevande con i colori di fragole, prugne & co. Oltre ai classici succhi, nettari e concentrati, adesso impazzano le acque alla frutta: «Aromatizzate e ricche delle preziose vitamine della frutta disciolte, rappresentano un modo diverso di dissetarsi e sono la soluzione ideale per chi tende a bere poco», continua Viti. Molti i prodotti che esaltano la presenza di frutta e tante novità anche al bancone. «Come le varietà esotiche, per esempio mango e avocado, che adesso si coltivano anche in Italia, dove sono più controllate. O le specie antiche e autoctone che stanno tornando», spiega Lorenzo Bazzana di Coldiretti.