C’è uno yoga per tutto
La fine delle vacanze ti intristisce? Il tuo partner ha un calo della libido? Soffri di diabete? L’antica disciplina indiana si è evoluta e oggi ti può dare una mano
Lo yoga è una sorta di grande manuale di medicina pratica che permette di curare i disturbi con le asana, la meditazione, la respirazione. Dalla tecnica madre oggi derivano mille specializzazioni per il trattamento di problemi tipici del nostro tempo. Dagli squilibri ormonali allo stress per la fine delle vacanze. Ecco dove, e quando, provare lo yoga che non ti aspetti.
PER SUPERARE LO STRESS DA RIENTRO Praticare yoga a ritmo di jazz, lasciandosi andare a movimenti scanditi dalla musica nell’atmosfera del Blue Note di Milano. È proprio in questo tempio del jazz che tre insegnanti di Baliyoga terranno una lezione speciale chiamata Zen Night, accompagnate da Michelangelo Decorato al piano e contrabbasso. «La differenza rispetto a una seduta tradizionale è data dalle vibrazioni sonore, che faranno un tutt’uno con quelle del corpo e si avvertiranno soprattutto durante la meditazione: prima si svuota e si libera la mente, poi si raggiunge nuovamente la pienezza», spiega l’insegnante Simona Tarabini. «La pratica allontana lo stress da rientro attraverso una posizione fra le più iconiche dello yoga: Sirsasana». È nota anche come posizione sulla testa, perché è su questa che ci si appoggia, tenendo le gambe a compasso rispetto al corpo o arrivando in posizione verticale con i piedi in alto, a seconda del proprio livello di preparazione.
Dove e quando: Blue Note Milano, 5 settembre Info: bluenotemilano.com
PER COMBATTERE I PROBLEMI DELLA PRE E POST MENOPAUSA
Creata negli anni ’80 dall’insegnante brasiliana Dinah Rodrigues, l’Hormone Yoga Therapy (Hyt) si sta da poco diffondendo anche in Italia. Agisce risvegliando la funzionalità di ghiandole come tiroide, ipofisi e ovaie e aiuta le donne in pre e post menopausa, ristabilendo l’equilibrio ormonale perso. La disciplina ha effetti anche su infertilità, sindrome premestruale, ovaio policistico. «A differenza dello yoga tradizionale, consiste in una sequenza dinamica», spiega Carla Nataloni, insegnante e divulgatrice dell’Hyt. «Tra gli esercizi c’è una respirazione (pranayama) molto facile, ma davvero efficace: da seduti, schiena dritta, con viso e braccia rilassate, si inspira contando fino a 3, per poi espirare contando fino a 6». Bastano 30/40’ per 3 volte alla settimana per avere risultati apprezzabili sui disturbi scatenati dagli squilibri ormonali: instabilità emotiva, ansia, insonnia, problemi gastrici, ipertensione, perdita di capelli, pelle secca, calo della libido, disturbi della memoria.
Dove e quando: Matera Yoga Fest 8-9 settembre, Locorotondo (Puglia) ritiro residenziale 14-16 settembre; Spazio Garibaldi 77 a Milano, 29 settembre. Info: carlanataloni.com.
PER RIACCENDERE LA VIRILITÀ
«Lo Yoga ormonale esiste anche in versione maschile. Stimola l’attività dei
testicoli e delle ghiandole surrenali, aumenta i livelli di testosterone e la libido, riduce insonnia e perdita di capelli, fa calare l’irritabilità e giova nei casi di disfunzione erettile ed eiaculazione precoce», continua Carla Nataloni. Un esempio di esercizio è il Mandukasana: si inizia in piedi con i palmi delle mani uniti, fissando lo sguardo in un punto di fronte a sé. Poi ci si accovaccia con le ginocchia separate e i gomiti che le toccano e spingono. Il tutto eseguendo 7 respirazioni Bhastrika (letteralmente il mantice), che alimentano il fuoco interno e lavorano sull’area degli organi dell’addome.
Dove e quando: Matera Yoga Fest 8-9 settembre; Milano YogaFestival 19-2021 ottobre. Info: yogafestival.it.
PER MIGLIORARE LA VISTA
«Con lo yoga si impara a conoscere il corretto funzionamento degli occhi, migliorando i disturbi visivi. L’Eye Yoga si basa su tecniche di rilassamento», spiega Beatrice Pavasini, fotografa, insegnante di yoga e del metodo Bates, basato sul principio che la causa di una vista imperfetta dipende da una tensione mentale: non a caso quando siamo tesi o nervosi diciamo di vedere nero. Tra gli esercizi c’è il palming: dopo aver sfregato, scaldato e caricato di energia le mani, le si mette a coppa sugli occhi senza toccarli. Appoggiando i gomiti su un tavolo, si resta a contemplare l’oscurità per almeno 10-14 respiri (1’ circa).
Le sequenze di messa a fuoco, invece, consistono nel guardare la punta dell’indice portandola a toccare il centro fra le sopracciglia; tenere la posizione e lo sguardo per 3-4 respiri e allontanare il dito continuando a guardarlo fino a che il braccio sia completamente disteso. L’Eye Yoga è riconosciuto dall’Aiev, Associazione italiana educatori visivi.
Dove e quando: corsi e seminari a Ferrara, Novara e a richiesta in altre città. Info: studioblu.com/yoga; ilgiardino segreto. yoga; comunicanima.com
PER CONTRASTARE IL DIABETE «Stimolando il pancreas, le ghiandole surrenali, la milza e il fegato, è possibile
agire positivamente sulla glicemia e contrastare gli squilibri tipici del diabete», interviene Carla Nataloni, che fa l’esempio di un esercizio particolarmente utile: «È lo yoga jumping jack. Se eseguito nella routine della sequenza di Hyt, aiuta anche a perdere peso. Si parte dalla posizione eretta con i piedi uniti e le braccia lungo il corpo. Inspirando con un saltello si portano le braccia in alto e si separano i piedi, espirando si portano giù le braccia e si riuniscono i piedi. È da ripetere per 15 volte». Unisce, invece, tecniche di Shiatsu, medicina tradizionale cinese, pratiche cosiddette vibrazionali (Chakra Rebalancing, Armonizzazione sonora, Alchemic Body Pulsing) il metodo seguito dal’insegnante e terapista Massimo Cantara, che prevede il ricorso anche a elementi di anatomia, fisiologia e posturologia.
Dove e quando: Napoli Yoga Meeting 6-7 ottobre; Milano Yoga Festival 1920-21 ottobre. Settimana intensiva a Cefalonia (Grecia) 8-15 settembre, con Massimo Cantara, holismos.com.
PER RISCOPRIRE I PROPRI TALENTI
«Segue gli insegnamenti del Maestro indiano Baba Bedi, che ha elaborato la pratica della “Attivazione psichica”», precisa l’insegnante Marisa Giorgini. «I pensieri negativi oscurano la coscienza. Tramite terapie vibrazionali (forme di meditazione), aiuto le persone a scoprire talenti sconosciuti, o sepolti dall’eccessivo ricorso al ragionamento, e a fare emergere le proprie energie interiori. Seguendo una propria passione, come la scrittura o la pittura, si conquista un nuovo benessere psicofisico», conclude l’insegnante.
Dove e quando: ritiro presso la Comunità Merigar West (Arcidosso, Grosseto) 19-20-21 ottobre; Corsi Centro Yoga Om Bologna. Info: marisa@marisagiorgini.it - Facebook.com/ OMcentroyoga.