Starbene

Ma quanti peperoncin­i!

Da quello calabrese a quelli caraibici, passando per le varietà indiane e africane. Benvenuti al giro del mondo più hot che ci sia

- di Nadia Tadioli

gni cultura ha creato le sue varietà di peperoncin­o e oggi ne esistono migliaia in giro per il mondo», spiega Roberta Zaltieri, dell’azienda agricola La margherita (aalamarghe­rita. com) che ha in catalogo 200 tipi diversi. Ecco un assaggio dei più interessan­ti scovati in quattro Continenti.

Carolina reaper

(1.500.0002.200.000 SHU) Creato nella Carolina del Sud, è in assoluto il più piccante del mondo. Nuovi ibridi però stanno arrivando a contenderg­li il primato.

Bhut Jolokia

(800.000-1.000.000 SHU) È una specie indiana, di cui la varietà bianca è una mutazione spontanea. Come tutti i peperoncin­i bianchi e gialli ha un sapore fresco, anche se molto hot.

Diavolicch­io calabrese

(40.00050.000 SHU) Il viaggio non può che iniziare dall’Italia con il più classico: forma a cornetto, colore rosso vivo, piccantezz­a media, e proprio questo versatile in cucina.

Habanero mustard

(100.000-300.000) La numerosa famiglia caraibica degli habaneri è molto aromatica. Il piccante non si sente subito, prima arriva il sapore, in questo caso un mix fruttato e affumicato.

Fatalii

Numex twilight

(30.000-50.000 SHU) È un ibrido creato dall’Università del New Mexico. Quando lo compri verifica che non ci sia scritto “non commestibi­le”. Vuol dire che sono stati usati troppi pesticidi.

Scorpion chocolate

(1.000.000 SHU) Originario di Trinidad, è gustoso nonostante la piccantezz­a. Il retrogusto è dolce, per questo si usa anche per aromatizza­re il cioccolato.

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