4 Spirea Ulmaria
CONTRASTA I SINTOMI DELL’INFLUENZA
↘ Come agisce Per gli usi terapeutici di questa pianta si adoperano i fiori essiccati, contenenti numerosi principi attivi come flavonoidi, vitamina C, tannini che favoriscono l’azione antinfiammatoria, ma soprattutto salicina (o acido salicilico), il componente principale con cui viene sintetizzata chimicamente l’aspirina. «Questa sostanza, inibisce la sintesi delle prostaglandine, responsabili del dolore e del processo infiammatorio dei tessuti, donando sollievo in molte situazioni», afferma il dottor Torchio.
↘ Quando usarla È utile in caso di ha l’influenza, dato che lenisce i dolori alle ossa tipici di questa malattia. In più, sempre grazie alla salicina, agisce come antipiretico in caso di febbre e riduce i sintomi da raffreddamento. Ma funziona bene anche in caso di mal di testa, mal di denti, dolori reumatici, lombalgia, dolori mestruali.
↘ Quando è sconsigliata Non va presa da chi è sensibile all’acido acetilsalicilico e in concomitanza con l’assunzione di farmaci anticoagulanti e Fans. COME SI ASSUME
Puoi puntare sull’estratto secco in capsule (2 al giorno, a stomaco pieno) o la tintura madre (30 gocce diluite in un po’ d’acqua, 2-3 volte al giorno, sempre dopo i pasti) fino alla scomparsa dei sintomi o per un periodo indicativo di due mesi in caso di reumatismi. Se i dolori ricompaiono, puoi ripetere il trattamento dopo un mese di sospensione.