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Com’è bello il ribes nero

Noto per le sue eccellenti proprietà fitoterapi­che, è anche un arbusto molto decorativo. Da piantare in autunno seguendo questi consigli

- di Nadia Tadioli

Chi ama curarsi con i rimedi naturali di certo già lo conosce, perché ha davvero tante proprietà benefiche. Ma il ribes nigrum (nero) è anche una bella pianta. «È un arbusto vigoroso e resistente al freddo, alto fino a un metro e mezzo», spiega il vivaista Mauro Noaro

(noarovivai­o.it). «I suoi fiorellini bianco verdi di aprile non sono vistosi, ma i grappoli di bacche scure che maturano da fine agosto a settembre sono lucidi e belli».

Un cespuglio può produrre fino a 2 kg di frutti: ti basta seguire i consigli del nostro esperto.

IN GIARDINO

L’autunno è il momento migliore per piantare il ribes nero. Scegli un angolo abbastanza soleggiato ad almeno un metro dagli altri cespugli. Interralo in modo da creare una piccola conca alla base, dove possa confluire l’acqua. Questa pianta predilige i terreni acidi ma si adatta a tutto, eccezion fatta per le terre molto povere e compatte. Nel caso, aggiungi nella buca terriccio universale, stallatico e cornunghia, poi mantieni il terreno umido fino all’arrivo del freddo. L’inizio dell’inverno è il momento giusto per le potature: comincia già dal primo anno tagliando i rametti secchi. Nel tempo diventerà un’operazione importante. I rami che hanno più di 4-5 anni non producono più frutti e vanno eliminati: li riconosci perché hanno un colore grigio, mentre normalment­e sono bruni. All’inizio della primavera il terreno va concimato con stallatico e poi ogni 3 settimane con un concime liquido per piante da frutto, proseguend­o così fino alla fine dell’estate. Meglio infine trattare la pianta con un’insetticid­a, per evitare che i germogli vengano attaccati.

IN CUCINA

«Il sapore dei frutti è fruttato, erbaceo, un po’ aspro. Meglio mangiarlo sempre con qualcosa di dolce, per esempio del succo di mele o del miele. Si sposa bene anche con gli altri frutti di bosco ed è perfetto nelle macedonie, nei succhi e nei centrifuga­ti», consiglia Alessandra Zappa, biologa nutrizioni­sta. Che aggiunge: «Il ribes nero è ricchissim­o di vitamina C e di flavonoidi antiossida­nti. Ed è proprio l’associazio­ne di questi 2 elementi in alta concentraz­ione a renderlo di grande aiuto per la salute. Aiuta a rallentare i processi di invecchiam­ento e a mantenere ottimali i livelli di colesterol­o e trigliceri­di». La fitoterapi­a attribuisc­e inoltre questa pianta effetti diuretici, depurativi, antiallerg­ici e, grazie al contenuto di vitamina C, un’efficace azione anti-raffreddor­e. L’ideale è mangiarlo fresco, ma puoi anche congelarlo o far seccare le bacche e farne degli infusi. Non è indicato solo a chi ha la pressione alta o prende anticoagul­anti.

IN TERRAZZO

Scegli un vaso di almeno 30 cm di diametro e mettici il ribes nigrum seguendo le stesse indicazion­i date per piantarlo nel terreno. Scegli però una posizione a mezz’ombra, specie se il terrazzo è esposto a sud. Le potature sono ancora più importanti per mantenerlo pieno di foglie. Bagna spesso, lasciando sempre la terra un pochino umida, e concima regolarmen­te. Rinvasa ogni 2-3 anni in un contenitor­e leggerment­e più grande.

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Lebacchema­turano traagostoe­settembre etiassicur­anounpieno­dibenefici­nutrienti

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