Starbene

Se la digestione finisce ko

Assai spesso è il segnale inviato dall’organismo per chiedere di passare a un’alimentazi­one più sana. Ecco come impostarla

- di Francesca Soccorsi

Se il tuo apparato digerente va in tilt all’improvviso, è probabile che sia il campanello d’allarme con cui il corpo ti avverte del bisogno di disintossi­carsi. Con Giulia Sturabotti, medico esperto in Igiene, medicina preventiva e nutrizione a Roma, vediamo quali sono le possibili cause con i relativi sintomi e le soluzioni più indicate.

CATTIVA DIETA O STRESS?

Stipsi, gonfiore addominale, difficoltà digestive e alitosi sono spesso conseguenz­a di una cattiva alimentazi­one oppure di un periodo di stress. «Quan- do il corpo accumula tossine per via di una dieta poco sana, ricca di zuccheri, farine raffinate, grassi, cibi industrial­i e povera di fibre, le funzioni intestinal­i rallentano e compaiono sintomi legati all’alterazion­e della flora batterica del colon, che però può anche essere danneggiat­a da uno stato di ansia e tensione», spiega l’esperta.

SERVONO QUESTE SOSTANZE

In entrambi i casi è indispensa­bile adottare una dieta “amica” dell’intestino, ovvero ricca di prebiotici e probiotici. «Trovi i prebiotici soprattutt­o nei cereali integrali, nella frutta secca, nei legumi, nei bulbi e nella frutta, mentre i probiotici abbondano nei cibi fermentati, come il kefir e i crauti», afferma la dottoressa Sturabotti, che nello schema sotto ti suggerisce in dettaglio gli alimenti da non far mancare in tavola.

I RISULTATI ARRIVANO IN 10 GIORNI

Non preoccupar­ti se all’inizio i sintomi peggiorano: «Quando l’organismo si libera dalle scorie accumulate, ci vogliono circa una decina di giorni per vedere i benefici», avverte l’esperta. «Segui una dieta ricca di prebiotici e probiotici per almeno 3-4 settimane e la situazione migliorerà di sicuro».

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