Se la digestione finisce ko
Assai spesso è il segnale inviato dall’organismo per chiedere di passare a un’alimentazione più sana. Ecco come impostarla
Se il tuo apparato digerente va in tilt all’improvviso, è probabile che sia il campanello d’allarme con cui il corpo ti avverte del bisogno di disintossicarsi. Con Giulia Sturabotti, medico esperto in Igiene, medicina preventiva e nutrizione a Roma, vediamo quali sono le possibili cause con i relativi sintomi e le soluzioni più indicate.
CATTIVA DIETA O STRESS?
Stipsi, gonfiore addominale, difficoltà digestive e alitosi sono spesso conseguenza di una cattiva alimentazione oppure di un periodo di stress. «Quan- do il corpo accumula tossine per via di una dieta poco sana, ricca di zuccheri, farine raffinate, grassi, cibi industriali e povera di fibre, le funzioni intestinali rallentano e compaiono sintomi legati all’alterazione della flora batterica del colon, che però può anche essere danneggiata da uno stato di ansia e tensione», spiega l’esperta.
SERVONO QUESTE SOSTANZE
In entrambi i casi è indispensabile adottare una dieta “amica” dell’intestino, ovvero ricca di prebiotici e probiotici. «Trovi i prebiotici soprattutto nei cereali integrali, nella frutta secca, nei legumi, nei bulbi e nella frutta, mentre i probiotici abbondano nei cibi fermentati, come il kefir e i crauti», afferma la dottoressa Sturabotti, che nello schema sotto ti suggerisce in dettaglio gli alimenti da non far mancare in tavola.
I RISULTATI ARRIVANO IN 10 GIORNI
Non preoccuparti se all’inizio i sintomi peggiorano: «Quando l’organismo si libera dalle scorie accumulate, ci vogliono circa una decina di giorni per vedere i benefici», avverte l’esperta. «Segui una dieta ricca di prebiotici e probiotici per almeno 3-4 settimane e la situazione migliorerà di sicuro».