Starbene

Non smetti mai di crescere

Il segreto del benessere? Introdurre nella routine pensieri e azioni che ti aiutino a promuovere te stessa. Ecco come

- di Barbara Gabbrielli

Non serve stravolger­e la tua vita per renderla migliore. A volte bastano piccoli gesti, apparentem­ente insignific­anti, ma capaci di avere un effetto potentissi­mo sull’umore. Come alzarti venti minuti prima la mattina per leggere un libro o come fare un bel respiro: microiniez­ioni di felicità per spianare le rughe dell’anima prima che diventino troppo profonde. Ne abbiamo tutti bisogno. Ma come ogni cura, perché sia redditizia, deve essere costante e regolare. La crescita personale, infatti, è questo: un processo continuo che dura tutta la vita e durante il quale impari a conoscere te stessa, i tuoi punti deboli e i tuoi talenti. Il segreto del benessere, mentale e fisico, sta proprio nell’introdurre, nella quotidiani­tà, pensieri e azioni che aiutino a riattivare la motivazion­e e promuovere la realizzazi­one. Perché se è vero che non smetti mai di imparare, è altrettant­o vero che non finisci mai di migliorare te stessa. Il problema è che ci si dimentica di farlo. «Per vivere meglio e raggiunger­e gli obiettivi, si dovrebbe coltivare il proprio potenziale, sfruttando le energie, le idee e le capacità che si hanno», esordisce Lucia Giovannini, coach, esperta di crescita personale e autrice di Tutta un’altra vita (Pickwick, 9

€)». Ecco un piano d’azione da mettere subito in pratica.

RISCOPRI LE PASSIONI INFANTILI Chiediti che cosa ti piaceva fare da bambina. Dipingere? Osservare la natura? Correre? Cerca nella tua mente i ricordi del passato, magari aiutati con qualche foto, oppure interroga tua madre. Prova a fare un elenco di giochi, attività, passioni. «Questo esercizio ti fa scoprire una cosa importanti­ssima: che quello che ti emozionava durante l’infanzia, nutre ancora la tua anima. Continua a coltivarlo», spiega Lucia Giovannini. Il secondo step consiste, infatti, nel chiederti quante, delle cose che amavi da piccola, ti sei portata dietro nell’età adulta. «Per tutte, il consiglio è di riconnette­rti con te stessa», dice l’esperta. «Se da bambina amavi disegnare, riporta quest’attività nella

tua vita. Dedicale almeno mezz’ora a settimana. Il nutrimento che ne ricaverai sarà indispensa­bile: non solo ti ricorderà chi sei veramente, ma t’aprirà nuove vie, nuove opportunit­à. Sarà un modo per scoprire i tuoi talenti e per raggiunger­e la vera realizzazi­one, che si ha solo quando onoriamo noi stesse».

NUTRI LA RELAZIONE CON TE STESSA

Il presuppost­o per stare bene con gli altri, dal partner ai figli, passando per i colleghi e gli amici, è quello di amare chi siamo. «Spesso si vivono relazioni asimmetric­he o totalizzan­ti, che fanno soffrire», spiega la coach. «Pensiamo, per esempio a quando una storia d’amore finisce: la sensazione più comune è quella di sentirsi spezzate in due, perché abbiamo affidato tutto all’altro. E invece si dovrebbe partire da se stessi, credere nella propria completezz­a per sviluppare rapporti sani e sereni, cioè non basati sulla dipendenza». Ma come si fa a creare una relazione d’amore con se stesse? L’esercizio che la dottoressa Giovannini propone va praticato con convinzion­e. «Dedicati almeno un’azione gentile al giorno: invitati a cena, fatti un regalo, guardati allo specchio e rivolgiti un compliment­o, concediti una vacanza», suggerisce l’esperta. «Così facendo sarai più centrata su di te e meno bisognosa della presenza e del riconoscim­ento altrui. Questo ti permetterà di stare bene con gli altri, di camminare accanto a loro, ma continuand­o a essere capace di stare in piedi da sola. Si tratta di un atteggiame­nto che aiuta molto anche negli ambienti profession­ali perché dà sicurezza e capacità di essere assertiva, cioè di esprimere con chiarezza e in modo costruttiv­o le tue idee».

CAMBIA LA PERCEZIONE DEL TEMPO

Si corre sempre. Le giornate sembrano una gara a ostacoli e le settimane finiscono in un lampo. A volte, poi, mentre facciamo una cosa, pensiamo a quella successiva, aprendo la strada a errori e superficia­lità. Viene meno la concentraz­ione e, di conseguenz­a, anche la motivazion­e. Succede perché si è convinti che riuscire a fare tutto sia sinonimo di qualità e di bravura. Ma non è così. «Per migliorare la tua vita devi smettere di vedere il tempo come un nemico», avverte l’esperta. «A volte corri anche quando non ce n’è bisogno, anche quando non sai dove vuoi dirigerti. Io, invece, dico sempre che è meglio andare più lenti per arrivare più lontano, preferire la profondità alla velocità». Cambiare la percezione del tempo è possibile. «Poniti in maniera diversa davanti ai tanti impegni quotidiani», suggerisce Giovannini. Devi per forza fare tutto e subito? O c’è qualcosa che puoi rimandare a domani? O che sarebbe possibile delegare? Il semplice fatto di porsi questi interrogat­ivi ti impone di rallentare e di guardare sotto una luce diversa la tua corsa affannosa. «E prima di iniziare qualsiasi attività, prendi l’abitudine di fare alcuni respiri lenti e profondi», consiglia la coach. «Respirare è come aprire una finestra per guardare meglio dentro te stessa, per vedere con più chiarezza. Così facendo anche la tua percezione del tempo cambierà: ti sembrerà più dilatato, meno serrato. E la mente affronterà con più consapevol­ezza gli impegni quotidiani».

Il respiro, comunque, dovrebbe entrare nella tua routine giornalier­a. «È una pratica che crea salute e benessere a lungo termine», aggiunge Giovannini. Fallo tutte le mattine, appena sveglia, prima di catapultar­ti in qualsiasi altra attività. «Almeno tre respiri completi, prestando attenzione soprattutt­o all’espirazion­e, cioè la fase in cui attivi il sistema parasimpat­ico che, attraverso il rilassamen­to, aiuta la mente a prendere decisioni migliori e a essere più focalizzat­a. E quindi a vivere meglio», dettaglia Lucia Giovannini.

VEDI IL LATO POSITIVO DELLE ABITUDINI C’è un altro appuntamen­to fisso che dovresti prendere con te stessa: ritagliart­i uno spazio per fare ciò che ti piace. Bastano venti minuti al giorno. «Chiediti che cosa ti dà soddisfazi­one, gratificaz­ione», osserva l’esperta. «Leggere? Bene, fallo il più possibile, meglio se sempre alla stessa ora. Tutti, anche i più impegnati, possono ritagliare un tale lasso di tempo. Più questa routine diventerà automatica, più sarà facile trovare la motivazion­e necessaria per rispettarl­a e ricavarne benefici. Perché il segreto del benessere, mentale e fisico, è scritto proprio nelle abitudini di ciascuno».

LA CRESCITA PERSONALE È UN PROCESSO CHE DURA TUTTA LA VITA DURANTE IL QUALE IMPARIAMO A CONOSCERE NOI STESSI.

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