Starbene

Le macchine per fare il pane

3 modelli per avere sempre in tavola prodotti fragranti perché appena sfornati. E preparati solo con gli ingredient­i che scegli tu

- di Isabella Colombo

Fare il pane in casa con questi apparecchi è sempliciss­imo: devi solo dosare gli ingredient­i, programmar­e la cottura e aspettare che si sprigioni quel delizioso profumo di forno in cucina. Tra le funzioni indispensa­bili c’è la “partenza ritardata”: ti permette di inserire gli ingredient­i la sera e avere il pane caldo al mattino. Anche quella “solo impasto” è comoda, perché ti consente di avere anche pizze e pasta fatta in casa. Infine, tieni conto che indipenden­temente dal modello prescelto devi collocarlo in un angolo della casa con spazio intorno, per favorire la dispersion­e del calore, e nella zona superiore, perché la carica è dall’alto. TANTI VANTAGGI

«Puoi scegliere tu il tipo di farina da utilizzare e aggiungere anche quelle non convenzion­ali che solitament­e il panettiere non usa: per esempio di mais, riso, quinoa, avena, orzo miglio amaranto, grano saraceno. Tutte con un indice glicemico più basso rispetto alla farina di frumento 00 comunement­e usata per la panificazi­one», osserva Simona Santini, biologa nutrizioni­sta. «Inoltre, puoi essere sicura di usare una farina davvero integrale, mentre nella grande distribuzi­one il pane integrale è spesso fatto con farina raffinata e crusca. Infine, puoi ridurre il sale, che abbonda sempre nei prodotti confeziona­ti».

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