Se il ciclo ti toglie il sonno
Di notte i crampi possono diventare più fastidiosi: ecco le strategie migliori per assicurarsi una notte serena
Capita anche a te, come a molte donne, di dormire male nel periodo delle mestruazioni? Succede per via dei crampi, che provocano frequenti risvegli e nervosismo. «Si diventa anche più sensibili al calore, per cui ci si copre e scopre in continuazione. È un fenomeno fisiologico, causato dal lieve squilibrio della termoregolazione di questa fase ormonale», spiega Stefania Piloni, ginecologa esperta di terapie naturali al centro Ginecea di Milano. Che fare allora? «Anzitutto cercare la posizione giusta», consiglia la nostra esperta. «Se i crampi sono soprattutto al ventre significa che l’utero è antiverso, cioè rivolto verso la pancia. In questo caso meglio dormire supine perché così l’utero si sposta leggermente indietro e non preme sull’addome. Al contrario, se prevale il mal di schiena, vuol dire che l’utero è retroverso e i dolori si alleviano stando prone». Un’altra strategia efficace è fare una doccia tiepida la sera: “spegne” le sudorazioni e aiuta a riposare meglio. Per chi invece sente freddo, è sempre valido il vecchio sistema della borsa dell’acqua calda ma va evitato in caso di flusso abbondante.
GLI AIUTINI NATURALI
Per l’insonnia causata dai dolori mestruali puoi fare ricorso al magnesio, da prendere ogni sera prima di dormire a partire dalla settimana che precede il ciclo, in dosi di 300 mg, continuando per tutta la durata del mestruo. «Questo minerale è un miorilassante, con un effetto benefico sulla muscolatura dell’addome e dell’utero», precisa la ginecologa. Un altro rimedio prezioso è l’arnica omeopatica, indicata per chi si rivolta tutta la notte fra le lenzuola, e sente il materasso improvvisamente scomodo, una sensazione tipica dei dolori mestruali. «Questa pianta aiuta anche a contenere l’emorragia e a calmare i crampi: basta assumere la sera 5 granuli di Arnica 30CH», raccomanda la dottoressa Piloni. Ancora, prima di andare a letto, è una buona idea sorseggiare una tisana calda a base di foglie di melissa e foglie e fiori di tiglio, erbe antispastiche della muscolatura uterina e intestinale.
LA CENA OK
Attenzione infine alla dieta. «Bisogna mangiare poco la sera, evitando in particolare prodotti lievitati, come la pizza, che gonfiano la pancia e peggiorano i sintomi», dice Stefania Piloni. «Attenzione anche ai formaggi stagionati o grassi: sono sconsigliati perché appesantiscono la digestione. Meglio puntare su minestre e verdure cotte con pesce, tofu o formaggio di capra», consiglia la dottoressa Stefania Piloni.