Rimani giovane con l’autoironia
Prenderti in giro ti permette di dare una sterzata scherzosa alla tua vita. E di non farti incupire dai problemi
Se ti schernisci un po’, sposti l’orologio dell’età di diversi anni indietro? Sì, perché l’autoironia è un atteggiamento giovanile. «La leggerezza, infatti, è tipica dei ragazzi che hanno un’identità ancora fluida, tutta da definire e sperimentano il gioco dei ruoli», spiega Maria Beatrice Toro, psicoterapeuta. «Peccato che, andando avanti con l’età, si tende a perdere la capacità di scherzare su stessi e la vita, in genere. Gli adulti si prendono sul serio per difendersi: impiegano tantissimo tempo per costruirsi un’immagine ben definita e non vogliono rischiare di metterla in discussione».
AIUTA A NON DRAMMATIZZARE
Eppure, come dicevamo, l’autoironia è una bella terapia antietà. «Riduce fortemente l’ansia a vantaggio del benessere psicofisico e, quindi, della longevità», riprende la nostra esperta. «Ha il pregio di fare vedere le cose in maniera distaccata, in quanto un po’ di sarcasmo attenua l’iper-coinvolgimento emotivo: ci “costringe” a uscire da noi stessi, dal ruolo che ci siamo dati e ci fa assumere un punto di vista meno “drammatico”. Risultato? I pensieri negativi sfumano».
ALLENA L’ELASTICITÀ MENTALE
Più scanzonate, meno stressate. Ma questo vuol dire anche più tempo emotivo (di qualità, of course) per allenare il nostro cervello: «Riuscire a cogliere gli aspetti buffi di ogni situazione che ci riguarda richiede elasticità mentale e stimola il pensiero divergente: meno “ci fissiamo” sui problemi e più lasceremo spazio alle intuizioni creative», conclude la psicoterapeuta.