La misteriosa regina delle spaccate
In un libro appena uscito sostiene che tutti possono riuscire a farla. Il suo metodo spopola in Giappone, ma di lei si conosce solo il nome: Eiko
Fa l’insegnante di yoga ad Osaka, si chiama Eiko e ha scritto Tutti possono fare la spaccata (Vallardi, 13,90 €). Di lei non si sa nulla, non c’è modo di contattarla, né di sapere semplicemente cognome, età e curriculum. Nonostante tutto, o forse anche grazie a questo alone di mistero, Eiko è diventata un fenomeno sociologico, capace di sfiorare il milione e mezzo di copie vendute in Giappone, dove è conosciuta come “La regina delle spaccate”. Il suo principale video su Youtube, che puoi trovare su “MuscleWatching” del personal trainer giapponese Tatsuya Takaine, tocca quasi otto milioni di visualizzazioni. Sempre su Youtube, Online GiNa, che dovrebbe essere il portale della palestra dove Eiko lavora, propone altri video della trainer. Tutti super cliccati. Ma il collegamento al sito internet di riferimento non funziona. E un centro fitness con questo nome, ad Osaka, non esiste. Lei, intanto, sorride dallo schermo, sciorinando spiegazioni in giapponese, mentre con una certa foga molleggia sulle cosce e si allunga, sfoggiando un’elasticità invidiabile. Quasi sorprendente, addirittura, visto che nella prefazione del libro si scopre che Eiko si sentiva a disagio, come istruttrice di yoga, a causa della sua scarsa flessibilità. “Mi capitava di soffrire di lombalgia e i movimenti dello yoga erano molto dolorosi. Non volevo assolutamente che i miei allievi se ne accorgessero. In effetti, chi mai desidererebbe avere un’istruttrice rigida come un palo? È così che è iniziato il mio piano di rimodellamento del corpo”, spiega nelle prime pagine del manuale.
PIACE PERCHÉ NON È UNA SUPERDONNA
«È questo il primo segreto del successo di Eiko», commenta Marco Mazziero, chinesiologo e per- sonal trainer a Bologna. «Non c’è nulla di più stimolante che seguire il percorso di una persona “normale”, con qualche contrattura e tensione, come tutti noi, per arrivare a un obiettivo ambizioso come la spaccata». Se ce l’ho fatta io, possono farcela tutti, fa sapere Eiko. Che arricchisce il suo manuale con due personaggi: Makoto Oba, imprenditore stressatissimo super impegnato, e Ai Umemoto, una trentenne che vive per il lavoro. Grazie ad Eiko loro non solo imparano a fare la spaccata, ma perdono peso, ritrovano scioltezza nei movimenti, finalmente diventano consapevoli del proprio corpo.
LA TECNICA RICHIEDE UNA CORREZIONE
Il secondo segreto del successo di questo libro sta nel suo sottotitolo: Con il magico metodo giapponese. «Eiko presenta il suo training come qualcosa di misterioso, innovativo. In realtà sfrutta la tecnica dello stretching balistico, con i molleggi. È un approccio ormai superato, poiché numerosi studi hanno dimostrato che questa tecnica può essere dannosa per le articolazioni, soprattutto se praticata per iniziare l’allenamento, a freddo», spiega il nostro esperto. «Incomincia con delle rotazioni dell’anca e movimenti di abduzione e adduzione, allontanando e avvicinando la gamba al corpo. Esegui poi tranquillamente le posizioni proposte da Eiko, ma senza molleggiare, tenendo le posizioni per 30”/1’. Cinque minuti di stretching ogni giorno, come suggerisce la trainer giapponese, daranno i lori frutti. E se non riuscirai a fare la spaccata, comunque decontrarrai la zona lombare, rilasserai gli adduttori, toglierai tensione alla parte posteriore delle cosce dopo tante ore sulla sedia. Migliorando la fluidità dei movimenti. Vale la pena provare, no?», conclude Mazziero.