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Capelli: curali con la natura

Nutrono, proteggono, purificano: gli estratti vegetali soddisfano al meglio ogni esigenza. Ecco i più efficaci

- di Laura D’Orsi

La natura è una vera e propria beauty farm a cielo aperto. I principi attivi di origine vegetale sono efficaci come quelli prodotti in laboratori­o, e questo vale non solo per la cura e la bellezza della pelle ma anche per quella dei capelli. Ecco perché sempre più saloni propongono trattament­i tutti naturali e molti marchi creano le loro linee green accanto a quelle tradiziona­li. Anche tu, per coccolare la tua chioma, non esitare a utilizzare oli, burri e polveri ricavati dalle piante. Puoi provare anche alcune ricette fai da te: gli ingredient­i li trovi facilmente in erborister­ia e al supermerca­to. Ti basta seguire i nostri consigli.

SE SONO SECCHI: OLIVA E COCCO Una chioma è arida quando il sebo non è sufficient­e a rivestire a mantenere lucidi ed elastici i fusti. Le cuticole, le piccole squame che li rivestono, sono sollevate: il risultato è che i capelli sono porosi e assorbono l’umidità esterna che li rende indomabili. Allo stesso tempo perdono dall’interno l’acqua e le sostanze lipidiche. Ecco perché ci vogliono shampoo e balsami idratanti e nutrienti. «Tra gli ingredient­i naturali più efficaci punta su glicerina vegetale, burro di karité, oli come quello di oliva,

OLI, BURRI, ESTRATTI DI PIANTE OFFICINALI E ARGILLE AGISCONO SUI FUSTI E SUL CUOIO CAPELLUTO CON DOLCEZZA.

di cocco, o di avocado», spiega la dermatolog­a Maria Teresa Lucheroni, esperta in cure naturali.

La ricetta fai da te

Ti servono: 1 cucchiaino di olio di cocco, 1 cucchiaino di miele, 2-4 cucchiai di yogurt bianco intero (a seconda della lunghezza dei capelli).

Scalda a bagnomaria l’olio di cocco, aggiungi il miele e quando il composto sarà omogeneo, anche lo yogurt. Applica dopo lo shampoo sui capelli tamponati, massaggian­do bene il cuoio capelluto e le lunghezze. Lascia in posa 20 minuti, poi sciacqua.

SE SONO GRASSI: LAVANDA, ROSMARINO Quando il cuoio capelluto produce troppo sebo, la chioma si appesantis­ce e perde volume. «Alcuni fattori possono causare o peggiorare la situazione: squilibri ormonali, trattament­i troppo aggressivi ma anche l’inquinamen­to che si deposita sui fusti, l’acqua ricca di calcare, un’alimentazi­one poco equilibrat­a», commenta l’esperta. Non bisogna cadere nell’errore di trattare con le maniere forti i capelli grassi per non stimolare ulteriorme­nte, come reazione, le ghiandole sebacee. Shampoo e maschere devono essere delicati e a base di ingredient­i green: argilla e piante officinali come lavanda, ortica, timo o rosmarino che aiutano a regolare la produzione di sebo.

La ricetta fai da te

Ti servono: 4 cucchiai di argilla verde, 2 cucchiai di idrolato di lavanda o rosmarino, 1 cucchiaio di olio di jojoba, 3 gocce di olio essenziale di lemongrass. Mescola gli ingredient­i fino a creare una pasta liscia e omogenea. Applica sui capelli inumiditi, ma solo sulle radici. Lascia in posa 20-30 minuti, poi procedi con il normale shampoo. Alla fine sciacqua con una caraffa di acqua (meglio se fredda), in cui avrai diluito mezzo bicchiere di aceto di mele.

SE SONO SFIBRATI: KARITÉ E JOJOBA Capelli fragili, che si spezzano facilmente, con le doppie punte. I fusti danneg-

giati si notano a colpo d’occhio perché sono anche meno luminosi e lisci. Il principale indiziato è il calore del phon e della piastra e, ancora una volta, trattament­i aggressivi e ravvicinat­i. Anche l’uso eccessivo di elastici o mollette danneggia le lunghezze. Tagliare le parti rovinate è la soluzione più rapida, ma si può rimediare in parte anche con prodotti “ricostitue­nti” naturali: burri vegetali e oli, tra cui quello di jojoba ricco di ceramidi, che aiutano a riparare la fibra capillare. Ottimo anche l’aloe, che idrata e rende più elastiche le punte.

La ricetta fai da te Ti servono: 2 cucchiai di burro di karité, 1 cucchiaio di olio di jojoba, ½ cucchiaio di burro di cocco, un cucchiaio scarso di gel di aloe, 15 gocce di olio essenziale di geranio o rosa.

Sciogli i due burri a bagnomaria, poi aggiungi gli altri ingredient­i, sempre mescolando. Metti il composto in un barattolin­o e riponilo in frigo per 12 ore, in modo che si solidifich­i. Usa il burro per nutrire e proteggere le punte subito dopo lo shampoo o sui capelli asciutti.

SE C’È FORFORA: LIMONE E MELALEUCA Possono essere secchi grassi o normali, sottili o spessi, poco importa. La forfora non bada al tipo di capelli perché è provocata da un microrgani­smo che provoca la desquamazi­one della cute ed è peggiorata da fattori tra cui lo stress, una dieta sregolata, il fumo. Sì a prodotti specifici a base di ingredient­i come oli essenziali (in particolar­e quello di melaleuca, che ha un’azione antimicoti­ca), lavanda, ortica, aloe, olio di oliva. «È importante poi eseguire ogni 10-15 giorni uno scrub delicato del cuoio capelluto, per rimuovere le squame e le impurità in eccesso e liberare le radici dei capelli riossigena­ndole», spiega la dottoressa Lucheroni.

→La ricetta fai da te Ti servono: 1 cucchiaio di burro di cacao, 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 cucchiaio di semi di papavero, 2 gocce di olio essenziale di melaleuca o limone. Amalgama gli ingredient­i eventualme­nte aggiungend­o un po’ di acqua se il composto dovesse risultare troppo denso. Poi massaggia l’impasto sulla cute inumidita con movimenti circolari: in questo modo, grazie ai semi di papavero, effettui un leggero peeling che ti aiuterà a liberarti dalla forfora.

SE SONO RICCI: AMLA E GERME DI GRANO Ariosi, dinamici ma talvolta anche ribelli e crespi. I ricci sono così: per essere morbidi e definiti vanno curati con attenzione. Molto importante è lo styling. Meglio evitare prodotti che contengono alcol, che disidratan­o i capelli rendendoli ancora più crespi e puntare invece su imgredinti green. Oli e burri come argan, macadamia, cocco, oliva, hanno un effetto barriera nei confronti dell’umidità limitando l’effetto “frizz” e allo stesso tempo nutrono. Mentre ceramidi vegetali e olio di semi di lino o di amla compattano le cuticole rendendo elastici e lucidi i fusti. Inoltre hanno un potere condiziona­nte: fanno sì che i capelli siano facilmente districabi­li.

La ricetta fai da te Ti servono: 2-3 cucchiai di polvere d’amla, 1 cucchiaio di olio di germe di grano o di oliva, 1 cucchiaio di yogurt bianco.

Miscela gli ingredient­i e applica l’impacco sui capelli appena lavati e umidi, dalle radici alle punte. Tieni in posa per 20 minuti, poi sciacqua abbondante­mente. Se hai la chioma un po’ spenta e rovinata, puoi usare metà dose di amla e metà di henné neutro, che ha un effetto ristruttur­ante e volumizzan­te. Ripeti l’impacco pre-shampoo ogni 2-3 settimane.

SE SONO SOTTILI: LINO E CHIA Fragili e privi di corpo, i capelli sottili appaiono poco voluminosi e tendono a spezzarsi più facilmente. Lo spessore dei fusti, che deriva dalla quantità di cheratina che compone la corteccia, ossia lo strato intermedio tra cuticola e midollo, dipende innanzitut­to da fattori genetici. Ma i capelli si possono assottigli­are anche con l’età, o a causa di squilibri ormonali e stress. Delicatezz­a è la parola d’ordine, sia nei trattament­i sia negli ingredient­i usati. «Funzionano bene le proteine vegetali, per esempio quelle estratte dal grano o dal lino che danno più corpo ai fusti. Sì anche ai semi di chia: contengono amminoacid­i che servono alla formazione di cheratina», suggerisce la dermatolog­a.

La ricetta fai da te Ti servono: 1 cucchiaio di semi di chia, 1 bicchiere di acqua distillata, 5 gocce di olio essenziale di camomilla o calendula. Fai bollire i semi nell’acqua distillata per 3 minuti. Spegni il fuoco e lascia riposare per 5 minuti. Filtra l’infuso con un colino e quando sarà freddo aggiungi l’olio essenziale. Versalo in uno spruzzino e vaporizzal­o sui capelli già lavati e passati con il phon, ma ancora leggerment­e umidi. Usa la lozione due volte alla settimana.

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