Il make up nell’era dei selfie
I social hanno rivoluzionato anche il mondo del maquillage. Il trucco ideale da sfoggiare in foto? Non si nota, è semplice ma impeccabile
Basta un secondo per scattare la foto perfetta, se hai il make up giusto. Non servono ritocchi, filtri o app. È il trucco a regalare l’effetto wow in un autoscatto. Purché non si noti. Le tendenze lo vogliono semplice ma non trascurato, naturale ma impeccabile. Un concetto che ha rivoluzionato il mondo del maquillage, ormai guidato da hashtag come #nofilter (oltre 200 milioni post su instagram) e #nomakeup (più di 16 milioni di riferimenti). Nasce l’era della “selfie-ready skin”, la pelle (apparentemente) senza difetti, sempre pronta per essere immortalata in un scatto. Di autoritratti ne vengono cliccati mille al secondo in tutto il mondo, scrive Le Figaro, scatenando gare, fiumi di commenti e consigli rubati. Più i numeri sotto a una foto lievitano veloci, più l’autostima si impenna, rivela uno studio dell’Università dell’Illinois (Usa). Chi pensava che le strategie dei giganti del web per oscurare i numeri del fenomeno riuscissero a spegnere l’ossessione mondiale dei like si sbagliava: i guru della bellezza #temporary, quella costruita con pennello e spugnetta, continuano a moltiplicare i propri follower. Come mrdanielmakeup, all’anagrafe Daniele Lorusso: specializzato in trucco fotografico, ha iniziato nel 2011 come tutorialist su youtube. Oggi conta 435mila seguaci. Ma quali cosmetici si usano nell’era dei selfie?
I prodotti al top
Tra i cosmetici più utilizzati ci sono i prodotti per la definizione delle sopracciglia: matite, gel e cere fissanti per creare un effetto scolpito (il cosiddetto “brow sculpt”). «C’è stato un vero boom», conferma il make up artist Rossano De Cesaris. «Oggi si vogliono sopracciglia piene e folte, come impongono i canoni estetici delle ultime stagioni». Si punta, inoltre, a un trucco sempre più tecnico e professionale, ma riproducibile a casa anche grazie a tutorial online, video e “stories” postate sui profili delle celeb. «Molto gettonati i perfezionatori di incarnato chiamati blur (famosi come creme photoshop), i fondotinta ottici, le ciprie opacizzanti, illuminanti, riflettenti, i correttori ad alta coprenza», elenca la make up artist Lucrezia Bartilucci. «Meglio scegliere fondotinta fluidi», raccomanda Rossano De Cesaris. «E riservare il correttore solo a eventuali occhiaie e discromie di varia natura. Attenzione alla cipria: meglio non eccedere, non c’è nulla di peggio di un effetto antico, gessoso e infarinato. Occorre usarne una altamente micronizzata, composta da particelle impalpabili, e passarla soltanto sulla zona T per opacizzare le untuosità, ma solo se si ha la pelle grassa o impura. Se ti fotografi utilizzando la luce del flash diretta, sconsiglio l’utilizzo di ciprie HD (che riflettono la luce): formerebbero chiazze bianche localizzate nelle parti del volto in cui il prodotto si accumula di più». Altri cosmetici che spopolano sono gli ombretti luminosi, i glitter, i rossetti e le matite labbra dalle nuance discrete, che permettono di superare la linea del contorno di qualche mil
Matite, gel e cere fissanti per le sopracciglia ormai hanno un posto fisso nel beauty case.
limetro rendendole più carnose, ma mai eccessive. E impazzano i kit per il contouring, una tecnica prima appannaggio delle più esperte. «Donne di tutte le età restano affascinate da quel gioco sapiente di luci e ombre che permette di scolpire il volto enfatizzandone la parte centrale. Così gli zigomi e i lineamenti interni (sopracciglia, occhi e bocca) risaltano, esaltando al massimo le potenzialità espressive del volto», afferma Rossano De Cesaris.
Lo stile più fotogenico
Chi sceglie il nude look non sbaglia mai. Neppure se ha una pelle non proprio perfetta. «Basta usare i prodotti giusti (primer e fondotinta fluidi) per la base», spiega Bartilucci. «Applica poi la terra su guance e naso per un effetto sun kissed, blush che accompagna la guancia, illuminante per un effetto stroboscopico steso nei punti da mettere in risalto, gel trasparente per pettinare le sopracciglia in maniera wild (spettinata) e mascara a volontà. Così si crea un effetto glow che risalta bene in foto e un focus sulle ciglia, di grande impatto in un primo piano». →
Nel kit di pronto soccorso da portare sempre con te non possono mancare i fondotinta e correttori per uniformare l’incarnato.
→ Se vuoi enfatizzare lo sguardo Desideri focalizzare l’attenzione sugli occhi? In questo caso puoi osare make up più decisi. «Bellissimo il cut crease, un look di grande effetto che taglia la piega palpebrale dell’occhio con un ombretto più scuro», consiglia la make up artist. «Andava di moda negli anni Sessanta per l’allure sexy che conferiva allo sguardo ed è tornato in auge ora proprio per la sua capacità di risaltare bene in foto: apre l’occhio e dà risalto alla palpebra mobile». Si realizza tracciando una riga marcata che taglia la piega dell’occhio: usa un ombretto chiaro sulla palpebra mobile e uno scuro su quella fissa e cerca di creare uno stacco di colore tra le due aree. «La ricerca di naturalezza ha portato a una versione rivisitata del look originale, con linee più sfumate e colori più sobri», sottolinea. «Non è un make up facilissimo, perché bisogna tenere conto della forma dell’occhio per azzeccare il punto giusto dove tracciare la linea ». Non resta che spulciare sul web alla ricerca di ispirazione. Più alla portata di tutte il classico smokey eyes. «Non tradisce mai le aspettative in un selfie, perché caratterizza lo sguardo in maniera intensa e decisa, non rischiando mai di venir “mangiato” eccessivamente dalla luce», spiega De Cesaris. «In questo caso consiglio sempre di cominciare a truccarsi dagli occhi e di stendere dopo la base, al fine di preservare la zona della cavità orbitale dall’inevitabile caduta delle polveri scure sulla pelle. Applica una matita scura (non necessariamente nera) sulla palpebra superiore e su quella inferiore. sfuma con un pennello a goccia, in maniera tale che sia più intenso a ridosso della rima ciliare, dissolvendosi gradualmente man a mano che sale verso l’arcata sopraccigliare. La matita va applicata anche all’interno della rima palpebrale inferiore. Per fissare e intensificare il colore sovrapponi un ombretto in polvere dello stesso colore della matita, specialmente attorno alla rima ciliare e nella coda finale dell’occhio. Per concludere tanto mascara nero sia sopra che sotto. Se ti piacciono, osa una frangia di ciglia finte intere. Scegli infine un rossetto nude, che resta in secondo piano rispetto allo sguardo».