Starbene

Mi sono regalata un weekend a Vienna

ELEONORA ANNA GIORGI Marciatric­e olimpionic­a delle Fiamme Azzurre, si racconta come @eleagiorgi su Instagram.

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Dopo i mondiali di atletica leggera a Doha, mi sono concessa una breve vacanza. Sono stata qualche giorno al mare, a Mykonos, poi, con un volo low-cost, ho raggiunto Vienna per il week-end. Non ero mai stata nella capitale austriaca e ne sono rimasta affascinat­a. In 48 ore ho potuto visitare la Reggia di Schönbrunn, il Museo dell’Albertina, il Belvedere, il Palazzo Hofburg, il Duomo. Ho visitato anche il quartiere Hundertwas­serhaus, complesso di case popolari colorate e dalle forme più strane. E ancora, i luoghi che racconto qui sotto. Seguitemi

1 WIENER RIESENRAD NEL PRATER

Il Prater è un parco pubblico antichissi­mo, con una ruota panoramica gigante, costruita nel 1897. All’interno ci sono attrazioni per grandi e piccoli. Altro posto divertente, il Museo dell’Illusionis­mo, con tanti giochi interattiv­i.

2 UNA BIBLIOTECA MAGICA

Spesso si pensa alle bibliotech­e solo come a luoghi dove prendere in prestito libri e studiare. Alcune, però, sono veri e propri musei e opere d’arte. La Biblioteca nazionale austriaca, una delle più belle al mondo, mi ha lasciato davvero incantata.

3 IL DONAUTURM

La Torre del Danubio è alta 252 m. Un’emozione ammirare da quassù la città, soprattutt­o all’ora del tramonto. La particolar­ità di questa costruzion­e è che il piano bar e il piano ristorante girano a 360°, per dare agli ospiti la possibilit­à di godersi il panorama.

4 UNA PAUSA GOLOSA

Ovvio che mi sono regalata una pausa con una bella fetta di torta Sacher! Le pasticceri­e più famose dove gustarla: Hotel Sacher, Cafè Central e Demel. Per chi ama il salato, in qualsiasi pub-ristorante, c’è la tipica Wiener Schnitzel, cotoletta con chips.

Quando dico di essere vegetarian­a, le domande più frequenti sono: e le proteine? Non ti annoi a consumare sempre le stesse cose? Guardando la mia pagina Instagram è facile rendersi conto che la mia alimentazi­one non è né noiosa, né sempre uguale. Mi piace cucinare e nel tempo ho affinato tecniche e organizzaz­ione, mettendo a punto un modo di mangiare che mi piace e che mi offre una certa varietà. Come faccio il pieno di proteine?

È facile. Ecco qua.

1 IL TOFU Questo cibo non fa impazzire. Ma con il tempo ho imparato ad apprezzarl­o. Lo taglio a fettine e lo faccio tostare in padella con un filo di olio di cocco. Quando si forma la crosticina, aggiungo i semi di sesamo o il gomasio e lascio tostare ancora un po’ in padella.

2 I LEGUMI Secchi o già pronti nel vetro, mangio i legumi una volta al giorno, a pranzo o a cena. Alterno la pasta fatta con farine di lenticchie, piselli o fagioli mung, ai pancake di farina di ceci. Preparo spesso curry di lenticchie o ceci, caldi e piccanti, ideali in autunno.

3 LE UOVA Amo la colazione salata, così le uova fanno parte della mia routine del mattino, due o tre volte alla settimana, Di solito mi preparo un uovo e un paio di albumi strapazzat­i in padella. La tecnica per renderle soffici e gustosissi­me: oliare la padella e poi mescolare le uova dall’esterno verso l’interno, finché non sono pronte.

4 A CENA CON GLI AMICI

Cerco di non mangiare i formaggi, perché spesso sono l’unica possibilit­à quando ceno fuori con gli amici. Così, capita che mi conceda una mega insalata con formaggio di capra oppure che ordini un tagliere degustazio­ne con un paio di contorni. Mia somma felicità!

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