Starbene

Acne: attenzione al latte!

- Di Monica Marelli

Idermatolo­gi della Scuola di Medicina Mount Sinai di New York hanno rilevato che una percentual­e elevata di persone con l’acne ha un’alimentazi­one troppo ricca di alimenti a elevato indice glicemico (IG), di latte e dei suoi derivati. Spiega la dottoressa Giovanna Corona, biologa nutrizioni­sta a Roma: «L’indice glicemico è un’indicazion­e della velocità con cui un alimento fa innalzare la glicemia, stimolando, quindi, la produzione di insulina. Se si consumano troppi cibi a elevato IG (come pane e pasta), nel lungo periodo si crea una sorta di “assuefazio­ne” all’insulina, per cui ne servono dosi sempre maggiori per far scendere la glicemia, Questo fenomeno si chiama insulino-resistenza ed è alla base di molte patologie, oltre all’acne. Il latte vaccino non ha un indice glicemico particolar­mente elevato, ma ha un alto indice insulinemi­co, cioè ha la caratteris­tica di stimolare la produzione di insulina anche con un basso/medio indice glicemico. Inoltre il latte contiene proteine che stimolano la produzione di sebo e altre che mimano il ruolo di ormoni androgeni, responsabi­li dell’acne soprattutt­o nei maschi». Ecco allora cosa consiglia l’esperta: «Latte e derivati vanno evitati, almeno nella fase acuta, e poi reintrodot­ti gradualmen­te. Gli alimenti consigliat­i, invece, sono quelli ricchi di fibre. Non è necessario rinunciare a un po’ di pasta (meglio se integrale) ma è consigliab­ile consumarla sempre insieme a una verdura».

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