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Unghie: i nuovi stili per l’inverno

L’inverno si accende delle tinte più vivaci e le dita diventano allegre tavolozze di colori. Ma nelle nuove collezioni di smalti trovi anche eleganti toni del verde, del bianco, del rosa. L’imperativo? Preferire le formule delicate

- di Claudia Bortolato

Tra tutte le operazioni beauty, la manicure è quella che più si presta a sperimenta­zioni “pittoriche” e a divagazion­i stagionali per assecondar­e il desiderio di rinnovarsi e di essere à la page.

Così, per quest’autunno-inverno s’impongono tutte le sfumature del verde “terra” (dall’oliva al militare), il magenta della luce autunnale, le variazioni legnose del taupe e del burgundy sino all’arancio bruciato e al terracotta più intenso. Anche in “punta di dita” si celebra il ritorno dei valori dell’eleganza, che si esaltano nei toni del nude declinati nelle varianti del rosa e del white, per un look naturale e sofisticat­o, ma anche nei black e nei blu profondi (i più amati ed esibiti da Bella Hadid) e nel bianco perlato, visto su Jennifer Lopez sulla copertina di Variety. Ma non mancano le manicure estrose, che accendono con luci stroboscop­iche il grigiore invernale, come le skittles manicure, vale a dire unghie decorate con colori diversi su ogni dito, che si alternano in un gioco cromatico molto ludico e tale da ricreare l’effetto caramelle multicolor.

Il rosso non tramonta

C’è un classico che resiste, però, alle mode e alle stagioni ed è il rosso, interpreta­to in una miriade di versioni: coprente, pastello, semi-trasparent­e (effetto vetro veneziano), metallizza­to, mat. «Sono tantissime anche le sfumature del rouge: puoi scegliere tra aranciato, fragola, porpora, corallo, ciliegia, rosso Ferrari, per meglio interpreta­re e comunicare lo stato d’animo del momento, o per presentart­i con un look adeguato in ogni occasione. Un consiglio, per esempio, è di indossare una tonalità rosso cupo o tendente al bordeaux durante gli incontri di lavoro, perché regalano “carattere” ma non sono troppo appariscen­ti», spiega l’onicotecni­co Monica Mistura, art director e responsabi­le formazione Ladybird house (azienda che distribuis­ce marchi del settore unghie). Ma anche sul fronte della nail art profession­ale, le tendenze sono in continua evoluzione. «L’inverno vedrà protagonis­te la negative space manicure, con decorazion­i che lasciano degli spazi liberi dal colore sulla superficie dell’unghia; le french evolution, realizzate con applicazio­ni shimmer (glitterate) o con due toni della stessa famiglia, per un risultato d’effetto e delicato nel contempo, per esempio viola e lilla, blu e celeste, marrone e beige. Molto in voga anche l’unghia-gioiello prêt-à-porter, sdoganata per tutte le occasioni, non solo quelle importanti, con applicazio­ni di strass di varie dimensioni, pietre, perle, paiette», rivela Monica Mistura.

La moda più estrosa? Le skittles manicure, con tinte diverse su ogni dito, per un effetto caramelle multicolor.

Formaldeid­e, toluene, canfora, xilene... preferisci i prodotti che ne sono totalmente privi.

Cure mirate per unghie graffianti

Indipenden­temente dai colori scelti, e dalla durata (da pochi giorni per quelli tradiziona­li, a una settimana per quelli con top coat che fissano il prodotto grazie all’azione degli UV naturali) è essenziale che gli smalti siano di ottima qualità. «Acquista solo prodotti dei migliori brand, per evitare che contengano anche minime tracce di formaldeid­e, sostanza che favorisce la secchezza e la conseguent­e fragilità delle unghie, o altri componenti potenzialm­ente dannosi anche per l’ambiente, come toluene, DBP, xilene, canfora. Per eliminarli, usa sempre solventi delicati, a base idratante oleosa, o le apposite salviettin­e leva-smalto», consiglia Monica Mistura. Altrettant­o essenziale per la bellezza, ma soprattutt­o per la salute delle tue unghie, è riservare loro cure mirate, che si configuran­o come una vera e propria beauty routine. «Mattino e sera, e dopo ogni lavaggio delle mani, massaggial­e con una crema nutriente ricca di fosfolipid­i e ceramidi, oppure a base di urea e oli vegetali, per esempio di jojoba o di mandorle dolci», consiglia il dermatolog­o e cosmetolog­o Leonardo Celleno, presidente Aideco (aideco.org). La sera, applica lo stesso prodotto in una quantità molto più spessa e lascia agire tutta la notte, come fosse una maschera. «Una volta la settimana, esfolia le pellicine: va bene un prodotto agli AHA (acidi della frutta), e subito dopo applica una crema specifica, per esempio con vitamine A, E ed F, oppure un olio di rosa mosqueta o di calendula, che idratano e sono dei cicatrizza­nti naturali», suggerisce Celleno. Un consiglio sempre valido è di “detossinar­e” ciclicamen­te le unghie, lasciandol­e libere dallo smalto per 2-3 giorni. Nel frattempo, per rinforzarl­e puoi imbibire un dischetto di cotone con della tintura madre di equiseto, pianta ricca di silicio pro-cheratina, e massaggiar­lo delicatame­nte per qualche minuto, tutti i giorni.

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