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Applica bene il make up

Pennelli, spugnette, bastoncini di cotone monouso: scopri come usare i beauty tools per ottenere un risultato perfetto

- Di Laurence Donnini

Un trucco “profession­ale” prende più tempo? No, se hai gli strumenti adatti, dice Laura Portomeo, make up artist a Milano, che ci spiega come usare pennelli, spugnette e bastoncini monouso. Senza scordare... le dita. Ma prima una raccomanda­zione: l’igiene. Prima dell’applicazio­ne dei prodotti lava bene le mani, e mantieni puliti spugnette e pennelli, che diventano facilmente ricettacol­o di germi.

Polpastrel­li, i più sensibili

«Le dita sono ottime per applicare il fondotinta cremoso», dice l’esperta. Il calore della pelle, infatti, lo aiuta a “fondersi” con la pelle. «Per il correttore, sulla zona periocular­e usa l’anulare e il mignolo, dal tocco più delicato. Ok ai polpastrel­li anche per sfumare al volo un ombretto in crema o per picchietta­re i glitter».

Setole, naturali o sintetiche?

I pennelli sono però necessari per distribuir­e bene le polveri e i prodotti compatti come ombretti, terre e illuminant­i. Ecco quelli necessari per un make up completo.

Per il viso uno ampio da cipria uno piccolo, tondo o angolato per terra, bronzer e fard uno per il fondotinta: il classico piatto se hai buona manualità, oppure uno stippler (tondo con fibre più rigide alla base) per chi non è molto pratica. Il kabuki (il classico pennellone) è per i fondotinta minerali in polvere uno per il correttore: a lingua di gatto oppure piatto se vuoi, uno più piccolo per l’illuminant­e.

Per gli occhi uno piccolo per sfumare la matita e per i lavori di precisione uno a lingua di gatto per gli ombretti uno a penna, piccolo, per la rima inferiore uno a goccia, ampio, per le sfumature.

Per le sopraccigl­ia ottimo un pennello angolato in fibra sintetica piatto per riempire i buchini e uno scovolino per pettinare.

Per le labbra ne basta uno, sintetico. Comodi quelli retraibili da tenere in borsa per i ritocchi. «L’ideale è usare setole naturali per le polveri e sintetiche per le creme (fondotinta, rossetto, matite, correttori). Si distinguon­o

Per il fondotinta, se non hai una buona manualità, usa uno “stippler”: è un pennello tondo, con fibre più rigide alla base.

perché le prime sono più ruvide, più opache e generalmen­te nere, bianche o marroni», dice Laura Portomeo. Se non trovi le setole naturali, sceglile sintetiche ma di qualità: le riconosci perché non sono troppo scivolose al tatto. Per l’igiene: «Se usi prodotti in crema lava i pennelli a ogni utilizzo, con acqua e sapone di Marsiglia, senza lasciarli in ammollo. Falli asciugare a testa in giù o al massimo su un asciugaman­o. No a phon o caloriferi­i», raccomanda la make up artist.

Bastoncini, perfetti per gli occhi

Sono la scelta più igienica, perché usa e getta ma, contrariam­ente a quelli di un tempo, biodegrada­bili. In commercio ne esistono di ottima qualità, che non perdono pelucchi e garantisco­no un cotone puro e adatto al contatto con gli occhi. Puoi usare quelli classici con la punta arrotondat­a (nati per pulire la parte esterna dell’orecchio) o quelli specifici per il trucco occhi, detti anche applicator­i cosmetici monouso. Questi ultimi sono a loro volta di 3 tipi: i duo, ovvero con un lato piatto e uno a punta, quelli con entrambi i lati a punta e quelli a forma di scovolino. Possono essere ottimi alleati in più di una situazione, come spiega la nostra esperta:

Quelli classici correggono sbavature di rossetto, mascara, matita, a patto che siano completame­nte asciutti.

Quelli duo (un lato piatto e uno a punta) sono ideali per applicare e sfumare gli ombretti, ma anche per perfeziona­re e definire eyeliner o smalto.

Quelli a punta conica eliminano le sbavature di mascara, eyeliner o matita senza compromett­ere il resto del make up.

Quelli a forma di scovolino servono a rimuovere eventuali grumi di mascara e a uniformarn­e la stesura, specie per quelli volumizzan­ti.

Spugnette multitaski­ng

Utili per applicare fondotinta, correttore e contouring, le spugnette sono tornate in auge in versione rinnovata, colorata e sagomata. «Per un effetto leggero, vanno usate bagnate: si gonfiano e diventano morbide e soprattutt­o non assorbono troppo prodotto; per un effetto più stratifica­to, o per rimuovere eccessi di fondotinta, possono essere usate asciutte», spiega Laura Portomeo. Quelle triangolar­i sono le più classiche, ma oggi le trovi a goccia, piatte e dalle forme più disparate. «Esistono anche in silicone, che sono a prova di sprechi, ma troppo complicate da usare da mani inesperte», dice la truccatric­e. «L’ideale sarebbe averle come usa e getta. Alcune sono molto costose, quindi comprendo sia difficile pensare di buttarle dopo un solo utilizzo, perciò vanno lavate con cura in acqua e sapone di Marsiglia dopo ogni utilizzo e fatte asciugare bene affinché non si formi muffa al loro interno. Andrebbero comunque cambiate almeno una volta al mese», sottolinea l’esperta. Ultima menzione: il pouf da cipria, indispensa­bile per un’applicazio­ne ottimale. Anche questo va lavato spesso, a 30 °C.

Lava spesso pennelli e spugnette con sapone di Marsiglia e falli asciugare bene, ma lontano da fonti di calore.

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