Starbene

Il metodo TTouch per calmare i pet

È un metodo utilizzato soprattutt­o per i cani, ma può aiutare qualsiasi pet a superare traumi e difficoltà

- Di Laura Zoccoli

Cerchi una tecnica che ti consenta di aiutare

il tuo pet a vincere le paure, a superare l’irrequiete­zza, a recuperare mobilità dopo un trauma? Eccola. «Il metodo Tellington TTouch nasce negli anni Ottanta e prende il nome dall’ideatrice, Linda Tellington-Jones. Oggi è molto utilizzato con i cani, ma con la giusta preparazio­ne può essere proposto a tutti gli animali», spiega la practition­er Esther Amrein (estheramre­in.eu).

Si lavora sul corpo

«Il TTouch è un metodo di lavoro sul corpo: il principio-base è che eseguire movimenti inusuali e sperimenta­re nuove sensazioni migliora l’equilibrio fisico e psichico, perché agendo sul fisico si agisce anche sulla mente. Comprende più tecniche ed è indicato per molti problemi: per cani iperattivi, aggressivi, paurosi, che abbaiano troppo, che rosicchian­o oggetti o tirano al guinzaglio. Può aiutare anche in caso di mal d’auto, nella preparazio­ne al parto e come terapia del dolore», continua la nostra esperta.

Come si pratica

«I Ttouches consistono in tocchi simili a carezze (circolari o lineari) e lievi spostament­i della pelle (sollevamen­ti): allentano le tensioni agendo contro ansia, stress, dolore», afferma Esther Amrein. «Utili contro la paura sono anche i bendaggi: una fascia elastica messa intorno al busto per una decina di minuti al giorno può aiutare per esempio contro il terrore dei botti, mentre una benda su una zampa appena guarita da un trauma ne accelera il recupero funzionale. Gli esercizi al guinzaglio sono raccomanda­ti per i cani che tirano o per soggetti agitati o aggressivi. I percorsi a ostacoli insegnano all’animale a non reagire d’istinto: sono indicati se il tuo amico si spaventa facilmente o se tende a essere aggressivo.

Gli elementi che intimorisc­ono o eccitano vengono introdotti gradualmen­te nel percorso».

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