Starbene

Editoriale

- Sabrina Barbieri Vicedirett­ore di Starbene Twitter Instagram @sab_barbieri @sab.barb

ono rientrata al lavoro dopo le vacanze di Natale e l’ho trovata nella sua forma più smagliante. Del tutto sbocciata, candida come la neve, bella come solo i fiori possono essere. È la mia Phalaenops­is, l’orchidea che mi fa silenziosa compagnia, un po’ incastrata tra i libri e i giornali che affollano la scrivania. Prima di Natale ne avevo osservato i boccioli crescere giorno dopo giorno, ma non avevo fatto in tempo a vederli schiusi. Confesso: ero un po’ indispetti­ta al pensiero che quella pianta, graditissi­mo regalo di due anni fa, avesse deciso di sbocciare proprio nelle due settimane in cui non c’ero e, quindi, non potevo ammirarla. Ma lei mi ha fatto il favore (mi piace immaginare che sia così) di farsi trovare in questi giorni post vacanze ancora bellissima. E per un po’ me la potrò ancora godere (a proposito, se anche voi amate le Phalaenops­is, seguite i consigli per coltivarle che vi diamo a pagina 70). La guarderò, e poi, come sempre, spolvererò le foglie, farò in modo che le radici assorbano tutta l’acqua necessaria. Mi occuperò di lei. E questi gesti apparentem­ente insignific­anti mi faranno bene. Lo dimostra uno studio giapponese i cui risultati sono appena stati pubblicati sulla rivista HortTechno­logy, condotta presso l’Università di Hyogo ad Awaji.

I ricercator­i hanno accertato che fare una pausa di 3 minuti in ufficio per accudire una pianta riduce sensibilme­nte alcuni parametri legati agli stati d’ansia, come il battito cardiaco. Insomma, per migliorare le condizioni di lavoro, a volte potrebbe bastare una semplice orchidea.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy