Pronto soccorso “dolce”
Ecco i rimedi naturali, suggeriti dal nostro esperto, per curare i disturbi più comuni senza ricorrere ai farmaci
In caso di disturbi passeggeri, slegati da patologie importanti, alcune soluzioni fai da te, semplici da preparare, possono tornare utili per ritrovare il benessere. Abbiamo individuato una serie di problemi molto comuni e con la consulenza del dottor Luigi Torchio, esperto di medicina naturale a Torino, preparato un kit di pronto soccorso domestico “alternativo”. Per contrastare le piccole emergenze quotidiane senza per forza ricorrere ai farmaci.
Torcicollo
Al bisogno, appoggia sulla zona che fa male una borsa dell’acqua calda oppure un sacchetto di stoffa con del sale riscaldato a 40 °C in forno o nel microonde. In alternativa, sono perfette una doccia calda con il getto direzionato sul collo oppure l’aria calda del phon, osservando l’avvertenza di alzare la temperatura ma ridurre la potenza del getto. Se vuoi agire anche dall’interno, puoi prendere quotidianamente 2-3 tisane a base di camomilla e malva (aiutano a rilassare la muscolatura), menta (dall’azione antinevralgica) oppure con curcuma e pepe nero (dalle proprietà antinfiammatorie).
Dolori mestruali
Fra i rimedi fitoterapici, il Rubus Idaeus aiuta a diminuire le perdite di sangue in caso di flusso molto abbondante: 20-30 gocce di tintura madre disciolte in un bicchiere d’acqua da prendere 1-2 volte al giorno, per almeno 2 mesi. Una tisana a base di melissa è l’ideale per attenuare gli spasmi, ma anche la camomilla può dare una mano a ridurre i crampi addominali. Due oli ricchi di Omega 3, come quelli di enotera e borragine, rappresentano un valido aiuto poiché
facilitano la regolarità del ciclo ormonale: puoi aggiungerli ai tuoi piatti o assumerli sotto forma di perle.
Cistite
In caso di attacco acuto torna utile un infuso di uva ursina: versa un cucchiaio di foglie essiccate in una tazza da 250 ml e aggiungi dell’acqua bollente. Lascia in infusione per 10 minuti, filtra e bevi. In alternativa puoi assumerla sotto forma di tintura madre: 30-40 gocce in un bicchiere d’acqua, da prendere al mattino e la sera a stomaco vuoto fino alla completa remissione dei sintomi. Attenzione, però: l’uva ursina è controindicata in gravidanza. Per prevenire le recidive, invece, è ottimo il cranberry, da assumere per cicli di almeno un mese, ripetibili: ok sia al succo concentrato (50 ml, 2-3 volte al giorno) sia alle capsule di estratto secco (1-2 per 2 volte al giorno, con un bicchiere d’acqua, preferibilmente prima dei pasti).
Acidità di stomaco
Spremi mezzo limone, aggiungi un cucchiaino da caffè raso di bicarbonato di sodio, attendi che la schiuma svanisca e aggiungi dell’acqua tiepida: assumi il rimedio due volte al giorno, a metà pomeriggio (circa 2 ore dopo il pranzo) e la sera prima di metterti a letto. Oppure, può risultare efficace anche una tisana con salvia, rosmarino e limone, ottenuta facendo bollire tutti gli ingredienti per 5 minuti.
Naso chiuso
In casa non può mancare una lota, particolare ampolla simile a una teiera. Riempila con acqua tiepida e aggiungi un cucchiaino di sale fino. A questo punto, piegati in avanti e inserisci il beccuccio in una narice, inclinando leggermente la testa dal lato opposto: se la posizione è corretta, l’acqua fluirà naturalmente da una narice all’altra. Terminata la pulizia da un lato, soffia dolcemente il naso e procedi con l’altro. Subito dopo, per contrastare la secchezza delle mucose, massaggia l’interno di ogni narice con una goccia di olio di mandorle.
Tosse secca da colpo di freddo
Oltre ai classici suffumigi con acqua bollente e bicarbonato, puoi preparare una tisana concentrata con malva, camomilla e zenzero grattugiato, aggiungendo un cucchiaio di miele per ogni tazza. Oppure, orientati su un’alternativa a base di liquirizia, eucalipto, tiglio ed edera, da dolcificare sempre con il miele e con l’aggiunta del succo di mezzo limone. Questi potenti rimedi naturali, da bere durante il giorno, possono dare risultati sorprendenti anche nelle tossi più stizzose.