Starbene

Pets, le detrazioni sulle spese per il veterinari­o salgono a 500 EURO

-

Da quest’anno chi ha un animale domestico potrà “scaricare” dalle tasse un maggior numero di spese veterinari­e. «La nuova legge di Bilancio ha aumentato il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione fiscale del 19%, che è salito da 387 a 500 €», spiega Mariangela Conti, del Caf Cisl Lombardia. «A questa somma andrà comunque sottratta la franchigia di 129,11 €, ma a conti fatti, ogni contribuen­te potrà ottenere uno sconto massimo sulle tasse di circa 70 €». La novità riguarda tutte le spese effettuate a partire dal 1° gennaio di quest’anno, che verranno poi portate in detrazione nella dichiarazi­one dei redditi del 2021. Attenzione però ai pagamenti, perché da quest’anno entra in vigore un’altra novità: «Per poter scaricare le spese bisognerà pagare con uno strumento tracciabil­e, quindi tramite bonifico, assegno, carta di credito (anche prepagata). I pagamenti in contanti restano possibili solo per l’acquisto dei medicinali. Restano invece invariate le spese ammesse alla detrazione: la parcella del veterinari­o, gli esami di laboratori­o, la fattura della clinica veterinari­a e i farmaci, purché prescritti dal profession­ista. In quest’ultimo caso non sarà necessario conservare la ricetta, basterà lo scontrino “parlante” dove sono indicati il nome del medicinale e il codice fiscale di chi sostiene il costo».

Qualunque componente della famiglia può portare in detrazione le spese veterinari­e, non solo chi è registrato sul microchip come proprietar­io.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy