Tutti in forma con il musical
Si canta, si balla e si recita. I muscoli si tonificano, l’autostima aumenta e la memoria si allena. È questo che piace agli adulti che si iscrivono a corsi e lezioni nel segno di Broadway
È musical-mania: sono più che triplicati gli appassionati di questo
genere teatrale e cinematografico che riassume canto, ballo e recitazione. Lo confermano i dati di Danzain
fiera, il più importante evento europeo sulla danza in programma a Firenze dal 20 al 23 febbraio (vedi box). Tra i punti forti della kermesse ci sono lezioni, stage, audizioni e spettacoli dedicati. La passione per questo tipo di esibizione ha infatti travolto gli spettatori anche al di fuori del teatro. Sono aumentate le iscrizioni a corsi e stage sia nelle sempre più numerose accademie specializzate e di alto livello, sia in moltissime scuole di danza, che hanno cominciato ad ampliare l’offerta con corsi di musical per tutte le età. Stage riservati a chi ama cantare, ballare e recitare e vuole misurarsi con l’esperienza della platea per divertirsi e mantenersi in forma con un obbiettivo preciso da raggiungere.
Si iscrivono soprattutto le donne «I corsi amatoriali per adulti sono gettonati soprattutto dagli over 35, in prevalenza donne. Con il musical spesso realizzano il sogno nel cassetto di esibirsi davanti a un pubblico», racconta Cristina Fraternale Garavalli, coreografa della Gypsy Musical Academy di Torino. «Single, mamme, impiegate, professioniste e casalinghe, accomunate da una mentalità aperta, con una forte dose di creatività e abbastanza temerarie da non avere paura del giudizio degli altri», continua la coreografa. Tra i musical più rappresentati ci sono i grandi successi come Mamma Mia, Grease o Sister Act, che non richiedono un allestimento scenico troppo complicato. «Le lezioni sono incentrate sulla messa in scena dello spettacolo», spiega Francesco Frola Arad, direttore di Professione Musical Italia di Parma. «Ci si allena subito nelle tre discipline (ballo, recitazione e canto), dette anche la “tripla minaccia”. Poi i ruoli verranno scelti e costruiti in base alle attitudini personali. Se ci si iscrive a un corso di musical, bisogna tenere presente che ci sono anche i compiti a casa: imparare a memoria i testi o fare le prove di coordinazione di voce e movimento, che sono tra le difficoltà maggiori». I corsi amatoriali prevedono gruppi dai 10 ai 20 partecipanti, hanno cadenza bisettimanale e la lezione può durare anche un paio d’ore, tra coreografie, recitazione, tecnica vocale e preparazione dei brani. Il costo annuale si aggira sui 650 €.
Più disinvolti e sicuri anche fuori
«Oltre ai benefici in termini di forma fisica, perché il ballo plasma tutti i muscoli, rendendoli forti ed elastici, il musical è una palestra per la mente e lo spirito», assicura Francesco Frola Arad. «Mette alla prova su diversi piani: migliora la dizione, insegna a improvvisare e a trovare con disinvoltura le parole giuste per ogni occasione, rinforza la capacità di esprimersi davanti a un pubblico, sviluppa la consapevolezza fisica e il controllo del proprio corpo in relazione agli altri. Ed è anche un’esperienza di condivisione per socializzare e imparare a fare un buon lavoro di squadra. Tutto questo aiuta ad avere più fiducia in se stessi, a vincere la timidezza, insegna ad accettarsi in un gruppo eterogeneo. Il canto e la recitazione migliorano poi il controllo della voce attraverso la respirazione. Inoltre, il musical risulta un ottimo esercizio per allenare la memoria e acquisire il senso del ritmo. I vantaggi si ottengono non solo con il lavoro di preparazione durante l’anno, ma anche grazie all’emozionante esperienza di stare sul palcoscenico davanti a un pubblico».