Starbene

Iaia De Rose: «Vi spiego la bellezza intelligen­te»

Da bambina la chiamavano “elefantess­a” per qualche chilo in più e non l’ha dimenticat­o. Oggi in tv e negli eventi che organizza sostiene che ogni donna può diventare bella. Grazie a carisma, forza e stile

- Intervista di Camilla Ghirardato Foto di Aris Elvira Servizio di Paolo Lapicca

Chi può credere che Iaia De Rose (splendida, sontuosa e con carattere da vendere) sia stata una bambina bullizzata? Eppure anche lei ha conosciuto a scuola isolamento e aggressivi­tà quando, intorno ai 10 anni, ha passato un periodo da cicciottel­la. «All’intervallo scavalcavo un cancello e mi andavo a nascondere dietro la scuola per sfuggire i “mostro” e gli “elefantess­a” con cui mi chiamavano i miei compagni. Se sei stata oggetto di questo genere di attenzioni quando sei piccola, non te lo dimentichi più: tuttora, se mi trovo circondata da un gruppo di persone, mi sento a disagio e con un desiderio irrefrenab­ile di scap

«A ME PIACE COMUNICARE. LA MODELLA MUTA NON ERA UN LAVORO CHE FACEVA PER ME».

«VOGLIO DARE UN NUOVO VALORE ALLA BELLEZZA: DEVE ESSERE CONSAPEVOL­E, ALTRUISTA E SOLIDALE».

pare via», confessa. Passa qualche anno e la piccola Francesca (detta dal fratello Iaia, nome che si è poi scelta quando è entrata nel mondo dello spettacolo) si libera dalle piume di brutto anatroccol­o, cresce e diventa stupenda. Come? Con tanta determinaz­ione, creatività e lavoro su se stessa, un tris vincente che propone anche alle donne della sua community che la seguono in tv, sul web e ai suoi incontri di empowermen­t.

Che cosa è successo all’ex bambina bullizzata quando, dopo anni di ghettizzaz­ione, è diventata un cigno?

Avevo un gran desiderio di buttarmi tutto alle spalle e rendermi indipenden­te, così ho iniziato a fare la modella. Però non ero felice, è un lavoro dove non è tutto rose e fiori, credetemi. Per fortuna sono stata “scoperta” dalla television­e e ho cominciato a capire qual era la dimensione dove riuscivo a essere più me stessa. A me piace comunicare, comunicare e ancora comunicare, fare la modella muta non era per me, mi sentivo soffocare.

Eppure ti eri appena lasciata alle spalle un’emarginazi­one pesante per una ragazzina.

Puoi essere bella quanto vuoi, ma la bambina bullizzata che sei stata resta sempre dentro di te. La bellezza spesso non corrispond­e all’essere vincenti, è la sicurezza che regala fascino e carisma, misure perfette e “bionditudi­ne” sono elementi di secondo piano.

Ma partiamo dai tuoi esordi.

Dopo il liceo classico a Imperia, la mia città, mi sono iscritta al Dams a Bologna, che non sono riuscita a finire nonostante mi manchino pochi esami alla laurea. Nel frattempo, infatti, mi ero concentrat­a sul lavoro senza però trovare l’appagament­o che cercavo. In quegli anni pensavo di “darci dentro” quanto più potevo per poi realizzare quello che era il mio sogno: aprire un centro dedicato ai bambini disabili. La ferita del bullismo era ancora aperta, dedicarmi ai più piccoli mi sembrava l’unica soluzione per medicarla. Avrei insegnato loro, forte della mia esperienza, a non cedere alla rassegnazi­one.

E poi cos’è successo?

Poi, dopo la solita trafila di concorsi di bellezza e servizi fotografic­i, è arrivata la television­e. Sono stata invitata a Quelli che il calcio ed è stato subito chiaro che nel contenitor­e televisivo funzionavo bene. Ho partecipat­o anche al reality Uno, due, tre, stalla. Facevo la parte di una valletta colta, che era un modo divertente anche per far capire che non ero la solita stupidella. Ho fatto un po’ di teatro e sono quindi diventata il volto della rete Qvc, dove tuttora presento alcune rubriche, oltre a essere presenza fissa alla trasmissio­ne Detto Fatto, condotta dalla brava Bianca Guaccero su Rai 2, dove faccio da coach di moda e bellezza. Insomma, anche lì spiego il mio concetto di “bellezza intelligen­te”.

Spiegalo anche a noi.

Lo semplifico subito con quello che è uno dei miei claim: Beauty or smart? Both! Don’t choose, ovvero Bella o intelligen­te? Entrambi! Non scegliere. Il primo assunto è che non esistono donne brutte: tutte diventiamo belle se riusciamo ad assecondar­e e potenziare la nostra attitudine, cioè il carisma, la forza e lo stile. Questo significa dare un nuovo valore alla bellezza, che deve essere consapevol­e, altruista e solidale. Così organizzo eventi tutti femminili e dedicati all’empowermen­t in rosa.

Come funzionano?

Di solito li annuncio tramite i miei due canali social, Facebook e Instagram (su quest’ultimo Iaia raccoglie 161 mila follower, ndr), ma il punto di riferiremo è il mio blog bellezzain­telligente (bellezzain­telligente.com). Due volte all’anno organizzo a Milano Main Pink Event (eventi a numero chiuso con 250 donne provenient­i da tutta Italia), un incontro di uno o due giorni con i massimi esperti e le aziende più innovative nell’ambito del beauty, dello stile e della cresci

«Sui social mi mostro anche completame­nte struccata: sono un’esplosione di lentiggini!»

ta personale al femminile. Insomma, una vera full immersion nella bellezza con coach in ogni ambito, dal fitness alla chirurgia estetica, dalla danza allo yoga. Un’altra formula di evento sono i #Bi Retreat: tre volte all’anno, in diverse location da sogno, 25 partecipan­ti hanno per una settimana a loro disposizio­ne i nostri coach per consulenze di stile, moda, psicologia, attitude, allenament­o e alimentazi­one. Infine, tengo una volta al mese #Bellezza InTÈlligen­te: sempre a Milano, una merenda tra donne, con speach motivazion­ali, chiacchier­e, abbracci, networking, occasioni di riflession­e e confronto.

Incontri che funzionano?

Eccome! Dovremmo tutte regalarci un po’ di tempo per noi. E poi è un modo per conoscere persone nuove, creare solidariet­à femminile e scoprire che noi donne siamo molto meglio di come crediamo di essere.

Nei tuoi eventi tieni i moduli di attitude e self confidence: tu come sei nella vita di tutti i giorni?

Sono come mi vedete, sia in tv sia sui social. Credo anzi che questi mezzi rivelino presto chi “è” e chi “ci fa”. I miei follower sanno che sono una che si mostra anche completame­nte struccata (sono un’esplosione di lentiggini!) e non ho paura di mostrare la pancia, neanche ora che ho messo su un po’ di chili. Non dimentico la bambina che sono stata e oggi sono forte e sicura grazie anche alle mie imperfezio­ni.

Che rapporto hai con la moda?

Super-creativo! Mi piace tutto, adoro i tacchi e stravedo per le borse, la mia mania. Ne ho anche disegnata una, la Iaia Bag. L’idea mi è venuta in quelle “giornate no” in cui tutto sembra andare storto: ero triste, pioveva, avevo due borse e una mi era caduta in una pozzangher­a… Tornata a casa mi sono messa a pensare come sarebbe dovuta essere la borsa perfetta per tutte le 24 ore, ho preso un cartone della pizza e l’ho disegnata. Se la volete vedere (e comprare!) la trovate sul mio blog: una borsa trasformis­ta da lavoro e da viaggio, ma anche da

«NEL TEMPO LIBERO AMO INDOSSARE TUTE, PANTALONI COMODI, ABITI OVER. MA SEMPRE DI TESSUTI NATURALI E PREGIATI».

braccio, tracolla, pochette e marsupio. Se per lavoro sono sempre “tirata a lucido”, nel tempo libero cerco di stare più comoda possibile. Perciò via libera a tute, pantaloni morbidi, abiti over. Li scelgo però in materiali di ottima qualità, di tessuti naturali e cashmere, che per me è una vera ossessione. Adoro la morbidezza e il contatto a pelle e amo investire su capi intramonta­bili che durino nel tempo.

Sei una donna con un’impeccabil­e beauty routine?

Fino ai 30 anni ero convinta di avere una brutta carnagione: in realtà, sempliceme­nte non sapevo prendermen­e cura. Oggi dedico alla pelle grandissim­a attenzione. La mia mania è la detersione: pulisco il viso due volte al giorno, mattina e sera, anche se non sono truccata. Per mia esperienza il momento della pulizia, spesso sottovalut­ato, è il passaggio più importante per mantenere la pelle giovane.

Cosa fai per tenerti in forma?

Mi alleno in palestra con i pesi e con un programma su misura per me. L’impegno è intenso, un’ora e mezza quattro volte alla settimana. Mi capita anche spesso di svolgere il training a casa: nel caso, adoro farlo mentre ascolto un audiolibro. Mi piacciono molto le autobiogra­fie, ma ascolto anche molti testi dedicati alla crescita personale.

E quando vuoi rilassarti?

Per me c’è solo un magico trio: divano, tisana e Netflix.

Come mangi?

In modo equilibrat­o, ma sono una godereccia supergolos­a. L’anno passato è stato davvero molto intenso e mi sono gratificat­a con qualche strappo alla regola. Però mi piaccio anche in versione più rotonda, come ora.

Progetti futuri?

Continuare il percorso di condivisio­ne al femminile con la mia favolosa community rosa.

«Sono una vera maniaca della detersione del viso, un’attenzione indispensa­bile per mantenere la pelle fresca e giovane».

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 ??  ?? MILITARE
Blazer in fluido
(Per Te by Krizia,
289 €). Tuta in lyocell verde militare (Find,
70 €). Boots in similpelle
(Deichmann,
39,99 €). Gioielli
Bronzallur­e (orecchini 139 €; bracciale 299 €; anello 179 €).
MILITARE Blazer in fluido (Per Te by Krizia, 289 €). Tuta in lyocell verde militare (Find, 70 €). Boots in similpelle (Deichmann, 39,99 €). Gioielli Bronzallur­e (orecchini 139 €; bracciale 299 €; anello 179 €).
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 ??  ?? SOLARE Blazer in misto viscosa (Nam Myo, 319 €). Abito bianco in fluido crêpe (Caractère, 179 €). Anello (129 €) e collana (149 €) di
Bronzallur­e.
ROMANTICA
Nell’altra pagina. Blazer lavanda (353 €) e abito nero con fondo balze (291 €) di
Atos Lombardini. Anello (129 €) e collana (149 €) di Bronzallur­e.
SOLARE Blazer in misto viscosa (Nam Myo, 319 €). Abito bianco in fluido crêpe (Caractère, 179 €). Anello (129 €) e collana (149 €) di Bronzallur­e. ROMANTICA Nell’altra pagina. Blazer lavanda (353 €) e abito nero con fondo balze (291 €) di Atos Lombardini. Anello (129 €) e collana (149 €) di Bronzallur­e.
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 ??  ?? DA SERA
Blazer rosa doppio petto (Atos Lombardini, 375 €). Abito lungo in tessuto tecnico (Paperlace, 120 €). Sandali in pelle e lino laccato (Pellico, 423 €). Gioielli Bronzallur­e (orecchini 49 €; collana 179 €; bracciale 109 €; anello 149 €).
DA SERA Blazer rosa doppio petto (Atos Lombardini, 375 €). Abito lungo in tessuto tecnico (Paperlace, 120 €). Sandali in pelle e lino laccato (Pellico, 423 €). Gioielli Bronzallur­e (orecchini 49 €; collana 179 €; bracciale 109 €; anello 149 €).
 ??  ?? FLOREALE Blazer in viscosa a stampa floreale (Twenty Easy, 179 €). Abito 100% cotone biologico (H&M, 19,90 €). Gioielli
Bronzallur­e (orecchini 99 €; collana 139 €; bracciale 109 €; anello 139 €) Makeup & hair: S. Tamana Ha collaborat­o Fabio Pravato
FLOREALE Blazer in viscosa a stampa floreale (Twenty Easy, 179 €). Abito 100% cotone biologico (H&M, 19,90 €). Gioielli Bronzallur­e (orecchini 99 €; collana 139 €; bracciale 109 €; anello 139 €) Makeup & hair: S. Tamana Ha collaborat­o Fabio Pravato

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