Contraccettivo a bastoncino, l’Aifa avverte: se inserito male può fare danni
Nexplanon è un contraccettivo a forma di “bastoncino” lungo 4 centimetri e spesso appena 2 millimetri, si inserisce nel braccio per via sottocutanea e per 3 anni rilascia il principio anticoncezionale. Viene spesso consigliato a chi non può prendere estrogeni (come la pillola), o alle donne più giovani, per la comodità e l’efficacia. L’Agenzia del farmaco ha appena diramato un avviso di sicurezza: se non impiantato correttamente, può provocare danni al sistema neurovascolare, o, in rarissimi casi, migrare nell’arteria polmonare. «È fondamentale che venga inserito da un professionista esperto», conferma la dottoressa Valeria Dubini, della Società italiana di ginecologia e ostetricia. «Se impiantato in profondità, l’apparecchio può intercettare i nervi e provocare parestesie o altri disturbi, oppure, in rarissimi casi – meno di uno su un milione - entrare nel letto vascolare e raggiungere i vasi sanguigni. I rischi sono azzerati se viene innestato seguendo le istruzioni». Il consiglio è di affidarsi a un ginecologo già esperto in queste procedure, o che ha seguito minicorsi ad hoc. «Il bastoncino deve essere inserito sottopelle nella parte interna del braccio, a 8-10 cm dal gomito e a 3-5 dal solco tra i due muscoli, e deve essere sempre percepibile al tatto».