Detersivi concentrati per piatti
I migliori riportano indicazioni precise, detergono efficacemente e sono rispettosi dell’ambiente. Come i 4 che trovi nella prossima pagina
I detersivi per piatti concentrati assicurano il lavaggio con quantità ridotte rispetto a quelli tradizionali. Inoltre, stanno in flaconi più piccoli, riducendo così i rifiuti di plastica. Sono quindi amici dell’ambiente. «Anche se l’aggettivo concentrato purtroppo non è regolamentato da alcuna normativa che ne stabilisca le condizioni di preparazione», osserva il chimico industriale Fabrizio Zago (ecobiocontrol.bio). «Fortunatamente, però, questi detergenti concentrati devono riportare in etichetta il dosaggio in base a 5 litri d’acqua, che è il volume standard del lavello: se lo si rispetta, si evitano sprechi di prodotto e si riduce l’inquinamento. Attenzione, però: l’indicazione “qualche goccia” o “2-3 spruzzi” è fuorilegge. Inoltre, sempre in etichetta deve figurare la normativa (Reg. CE 648/2004) a garanzia che la formula chimica sia nella giusta percentuale per essere efficace contro lo sporco, ma anche rispettosa dell’ambiente e dell’uomo.
Alla prova del pulito
Nel valutare i 12 prodotti di questo lab la nostra Antonella Spiezia de laretedellemamme.it ha seguito attentamente le indicazioni sul dosaggio da applicare riportate in etichetta: «Ho trovato più pratiche e premiato quelle che esprimevano il dosaggio anche in cucchiai o cucchiaini», spiega. «Ho poi valutato la possibilità di richiudere facilmente il tappo per evitare gli sprechi e, infine, ho ovviamente testato la resa di lavaggio. Punti in più sono andati ai prodotti che hanno lasciato le stoviglie ben sgrassate, considerando anche la quantità di schiuma prodotta non solo in funzione del risultato finale, ma anche della praticità di risciacquo». Volta pagina per scoprire i 4 prodotti che hanno più convinto i nostri esperti per composizione ed efficacia.