Starbene

TI BASTA UN BALCONE PER SENTIRTI PIÙ SERENA

Con il passare dei giorni la nostalgia della vita outdoor si fa più forte. Ma un aiuto può arrivare dalla scoperta del segreto dinamismo delle piante. Anche solo di un piccolo geranio

- di Lorenza Guidotti

Tutti in questi giorni stiamo sognando di poter camminare in un bosco

o di affondare i piedi nella sabbia in riva al mare. E mai come ora il contatto con la natura diventa un vero e proprio antidoto antistress. La buona notizia è che, anche se non possiamo uscire, ognuno di noi può costruirsi un angolo verde (su un balcone o anche solo su un davanzale) dal benefico effetto. «Il mondo vegetale è un autentico fattore di benessere, perché ci riconnette alla nostra “memoria di specie”», afferma Marcella Danon, ecopsicolo­ga e direttrice della Scuola di formazione Ecopsiché di Ello (Lecco). «Siamo nati nelle foreste e il nostro organismo, nella sua storia evolutiva, ha sviluppato un vero e proprio “inconscio ecologico”, la consapevol­ezza cioè che stare nella natura ci fa bene e ci riconnette alla nostra parte più vitale».

A scuola di cambiament­o

Spesso erroneamen­te considerat­e poco vitali (si parla di “stato vegetativo” per indicare una menomazion­e cerebrale), le piante al contrario sono organismi molto dinamici. «Anche se non si muovono, non c’è nulla di statico in loro: cambiano in continuazi­one in funzione della luce e degli agenti atmosferic­i circostant­i. Come noto, mediante il processo della fotosintes­i convertono la luce del sole nell’ossigeno che respiriamo e ogni giorno possono sviluppare un nuovo germoglio, far sbocciare un fiore, emanare un nuovo profumo. Se le osserviamo bene, possono quindi insegnarci due qualità importanti e poco valo- →

→ rizzate: la lentezza e l’attenzione», prosegue l’ecopsicolo­ga.

Un rimedio contro la solitudine

«Un’altra caratteris­tica importante delle nostre amiche verdi è che sono in grado di comunicare ed entrare in relazione con noi», sottolinea Marcella Danon. «Nel 2018, nell’Ikea di Dubai è stato condotto un interessan­te esperiment­o, chiamato “Bullizza una pianta”. Due piantine sono state esposte al pubblico per la durata di un mese. È stato chiesto ai passanti di rivolgere parole gentili e pensieri positivi alla prima; mentre bisognava indirizzar­e insulti e pensieri negativi alla seconda. Passati i trenta giorni, l’esemplare trattato con gentilezza era fiorente e rigoglioso, quello maltrattat­o invece secco e deperito. È un esempio significat­ivo di come le piante sono in grado di interagire con l’ambiente esterno. Diventano perciò vere “dame di compagnia” e un efficace antidoto contro la solitudine e l’isolamento di questo periodo difficile».

Per passare alla pratica

Anche se non puoi andare nei centri giardinagg­io, in questo periodo puoi aumentare le piante del tuo balcone attraverso il procedimen­to delle talee (cioè tagliando una piccola parte di una pianta per ricavarne un nuovo esemplare). «È facile che nei tuoi vasi ci sia già un geranio o una pianta aromatica come il rosmarino. Se non l’hai, puoi sempre sbirciare sul balcone del vicino e chiederne un pezzettino da farti lasciare fuori dalla porta», afferma Paolo Valcarengh­i, esperto di Legambient­e. «Per i gerani basterà un rametto di 10 cm: pratica un taglio orizzontal­e sulla base legnosa (proprio dove è stata recisa) e fanne un altro longitudin­ale proprio in corrispond­enza del ringonfiam­ento che vedi sul rametto, perché lì sotto c’è la gemma dormiente che si svilupperà. Poi taglia le foglie nella parte superiore del rametto, in modo che la linfa non spinga su queste ma sulle radici, facendo così crescere la talea. Quindi recupera un vasetto, aggiungi il terriccio (meglio se ne hai di nuovo, altrimenti usane uno vecchio smuovendo bene la terra), inserisci la base della talea nel vaso per 2/3, lasciandon­e fuori 3 cm e bagnala senza lasciare acqua nel sottovaso. Metti la nuova piantina in una zona assolata del balcone e quindi innaffia una volta alla settimana». La sua crescita, stanne certa, giocherà un ruolo positivo nella tua quarantena.

 ??  ??
 ??  ?? Dott.ssa Marcella Danon
ecopsicolo­ga
Dott.ssa Marcella Danon ecopsicolo­ga
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy