Ripara la barriera con quattro superintegratori
Se vuoi ripristinare in tempi brevi il buon funzionamento della parete intestinale, puoi puntare su un poker d’assi favoloso
Glutammina È un aminoacido semiessenziale che, oltre a rappresentare uno dei “mattoni” che formano le proteine, è coinvolto nel buon funzionamento dell’apparato digerente e del sistema immunitario. «Contrasta la permeabilità intestinale, “cementa” e favorisce la coesione stretta tra le “tight junctions”», assicura la dottoressa Mauro. Da 600 mg a 1 g al giorno.
PEA È una molecola a lunga catena che racchiude una sostanza preziosa: l’acido palmitico. Normalmente viene prodotta dall’intestino ma la sua sintesi diminuisce con l’età e a causa di diete incongrue. «La sua integrazione è utile perché stabilizza le membrane degli enterociti e, modulando l’attività dei macrofagi, riduce l’infiammazione intestinale», precisa Rachele Mauro. La dose consigliata? 600 mg al giorno.
Probiotici
Permeabilità e disbiosi intestinale vanno a braccetto. «Per riequilibrare il microbiota dell’intestino suggerisco di assumere un mix di probiotici, associati a inulina, la più importante fibra prebiotica. Personalmente prescrivo una formulazione che contiene Lactobacillus acidophilus, L. rhamnosus, L. salivarius, Saccaromyces boulardii, Bifidumbacterium bifidum, B. longum, B. lactis e inulina in un unico prodotto», dice Rachele Mauro.