Storica National Geographic

LA NUOVA DINASTIA MACEDONE

-

Moneta con l’effigie di Antigono Gonata, figlio di Demetrio. IV secolo a.C. Demetrio Poliorcete, figlio di Antigono il Monoftalmo, generale di Alessandro Magno, fu il primo membro di nuova dinastia a regnare in Macedonia dopo la scomparsa di quella di Alessandro. ricevuto l’anello con il sigillo reale dalle mani del re agonizzant­e. Egli propose di aspettare che nascesse il figlio di Alessandro e Rossane e, nel caso fosse stato maschio, di stabilire una reggenza fino al raggiungim­ento della maggiore età del rampollo. Bisognereb­be aggiungere anche un terzo erede: Eracle, il figlio che Alessandro aveva avuto dalla principess­a persiana Barsine, sua amante, candidatur­a sostenuta dall’esercito e dal suo comandante, Nearco.

L’assemblea dei macedoni, riunita a Babilonia, dove l’esercito si trovava alla morte di Alessandro, assunse un carattere violento. Un ufficiale di fanteria, Meleagro, deciso a imporre Arrideo, attaccò Perdicca e lo cacciò a colpi di lancia dal palazzo reale. Perdicca riunì la cavalleria e pose sotto assedio la città per forzare la resa per fame di Meleagro e dei suoi, e riuscì a imporre un accordo di minima: se Rossane avesse partorito un maschio, questi e Arrideo avrebbero condiviso il regno sotto la custodia congiunta di Perdicca e Meleagro. Sottoscrit­to l’accordo, Perdicca fece catturare una trentina di seguaci di Meleagro mentre si celebrava una cerimonia di riconcilia­zione e li gettò agli elefanti perché li calpestass­ero. Meleagro non ebbe altra scelta che il suicidio.

Quando nell’agosto del 323 a.C. nacque il figlio di Rossane, Alessandro IV, una nuova assemblea sancì l’instaurazi­one di una diarchia, un regno condiviso dal neonato e Filippo Arrideo, che prese questo nome in memoria di suo padre Filippo II. L’assemblea, in un apparente tentativo di consolidar­e l’Impero, decise anche di tralasciar­e alcuni progetti espansioni­stici di Alessandro Magno, come la campagna contro l’Arabia e la costruzion­e di una nuova flotta di mille navi da guerra.

Al contempo, si procedette a una suddivisio­ne del potere tra i principali capi militari macedoni. Mentre Perdicca e Cratero si sarebbero spartiti il potere a Babilonia, gli altri generali avrebbero governato nelle diverse province dell’Impero, le cosiddette satrapie: Antigono in Frigia, Antipatro in Macedonia e Grecia, Tolomeo in Egitto, Lisimaco in Tracia e Seleuco, in tempi successivi, in Babilonide. La grande incognita era: sarebbero riusciti questi capi, ciascuno con le proprie ambizioni, a mantenere l’unità dell’Impero creato da Alessandro?

Alcuni fattori giocavano in favore di questa unione. La classe dirigente mostrava grande fedeltà e stima per la famiglia reale, e la prova migliore fu la decisione di nomina-

 ??  ??
 ??  ?? GRANGER / ALBUM
GRANGER / ALBUM
 ??  ?? ROSSANE E IL FIGLIO, ALESSANDRO IV, CON EUMENE DI CARDIA, CHE SOSTENNE IL DIRITTO DEL BAMBINO AL TRONO MACEDONE. DIPINTO DEL PADOVANINO. XVII SECOLO. MUSEO DELL’ERMITAGE, SAN PIETROBURG­O.
ROSSANE E IL FIGLIO, ALESSANDRO IV, CON EUMENE DI CARDIA, CHE SOSTENNE IL DIRITTO DEL BAMBINO AL TRONO MACEDONE. DIPINTO DEL PADOVANINO. XVII SECOLO. MUSEO DELL’ERMITAGE, SAN PIETROBURG­O.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy