Storica National Geographic

I GIORNI FELICI DI CATERINA

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Pnon si sentiva attratta da Enrico VIII come uomo, giacché il re non solo aveva trent'anni più di lei, ma soffriva di problemi fisici che lo facevano ingrassare in modo incontroll­ato; si calcola che al momento delle nozze con Caterina pesasse circa 130 chili (anche se va tenuto presente che era alto quasi un metro e novanta). La giovane però non seppe dire di no all'edonismo e al lusso che il sovrano le fece conoscere. Secondo i contempora­nei, Caterina, che subito dopo le nozze il re aveva sistemato in una casa con decine di servitori, e alla quale aveva donato un castello, non aveva alcun impegno o preoccupaz­ione, e «ogni giorno aveva un nuovo capriccio». Per il Natale del 1540, che la coppia reale trascorse nel palazzo di Hampton Court, Enrico le regalò, tra le altre cose, tre pendenti con 26 diamanti ciascuno e due collane, una di 158 e l'altra di 200 perle. Non sorprende che, se all'inizio alcuni avevano sottolinea­to la sua «grazia superlativ­a, l'espression­e modesta e il volto dolce e sincero», ben presto la regina iniziò a comportars­i in modo «imperioso e testardo». Il suo errore, comprensib­ile in una ragazza di soli 18 anni, fu credere che tutto le fosse permesso, persino l'adulterio.

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ROBABILMEN­TE CATERINA HOWARD
 ??  ?? INTERNO DELLA GREAT HALL, SALA DELLE UDIENZE DEL PALAZZO DI HAMPTON COURT. INCISIONE DI WILLIAM H. PYNE. XIX SECOLO.
INTERNO DELLA GREAT HALL, SALA DELLE UDIENZE DEL PALAZZO DI HAMPTON COURT. INCISIONE DI WILLIAM H. PYNE. XIX SECOLO.

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